LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] .
A Luigi Lamberti è legata la partecipazione del L. al settimanale Il Poligrafo. Ispirato a un eclettico quanto vivace classicismo, il periodico fu anche concepito in opposizione agli Annali di scienze e lettere di Foscolo e dei suoi giovani ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di monumenti e si delineò così la sua aspirazione ad esprimere le esigenze dell'ufficialità e a mediare fra modernità e classicismo. Ma dalla formazione verista e accademica il D. passò, senza aderire al futurismo, a una "simpatia" per le tematiche ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] da Pietro Berrettini da Cortona e quei maestri più intimamente legati allo sviluppo di un linguaggio ancorato al classicismo del primo Seicento. Tornato a Roma in veste ufficiale di architetto della Corona polacca, dovette allacciare maturi rapporti ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] letterario italiano, perduto invero - a suo dire - per le stravaganze del Seicento, ma ora riacquistato in virtù del restaurato classicismo.
Nemmeno i disagi dell'esilio poterono affievolire la lena del suo lavoro letterario: tra il 1711 e il 1713 ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] . Ottavio Assarotti, destinato alla chiesa dei sordomuti. Nella città papale il G. fu attratto dalle antichità e dall'interpretazione del classico che davano il Canova e B. Thorvaldsen. Da Roma inviò a Genova la sua prima importante opera, gli Angeli ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] e da due pannelli sottostanti con le storie dei due santi. In queste opere si avverte già una "sterilizzazione" del classicismo di fra Bartolomeo e del Sogliani; d'ora in poi i personaggi subiranno una sorta di dilatamento di evidente derivazione ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] cosiddetto "stile argenteo" del suo antico maestro. Nelle opere immediatamente successive sembra che il pittore si riaccosti al classicismo reniano, forse anche per volere dei committenti. Si tratta dell'Allegoria della Pittura (Cassa di risparmio in ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di Faenza, ove, maestri F. Contoli e A. Bucci, mise a frutto un ingegno precoce formandosi una solida cultura classica, ravvivata da interessi poetici, artistici e musicali (prese anche lezioni di clavicembalo). Aveva in animo di recarsi a Roma a ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] polemico, tanto in favore d'una concezione cattolico-aristotelico-controriformistica della poesia e dell'arte quanto a condanna del classicismo e dell'antibarocchismo crociani. Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] detto Ferrarino» (Tellini Perina, 1978, pp. 94 s.), nella quale i ricordi del primo maestro Carpioni vengono stemperati in un classicismo e in una monumentalità già romani; la Venere con il pastore del Museo civico di Monza, opera in parte ancora ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.