GOLFARELLI, Tullo
**
Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] il G., abbandonato il verismo accademico riscontrabile ancora nel monumento Ghirardi del chiostro maggiore, ricorre a un classicismo neoquattrocentesco, nel sepolcro Cillario-Gancia e nei monumenti Bonazzi e Magnani dimostra di aver accolto i dettami ...
Leggi Tutto
BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] raccolse tutte le Tragedie di S. Pansuti e fu pubblicato a Napoli nel 1743.
Di fronte al tentativo di classicismo ortodosso e di restituzione della forma regolare della tragedia compiuto dal Pansuti, al di là delle convenzionali formule d'ossequio ...
Leggi Tutto
BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] a Torino il 27 giugno 1843.
Allievo del B. fu A. Antonelli, che presto superò il rigido e alquanto statico classicismo del maestro; l'influsso del B. tuttavia, nonostante la limitata produzione architettonica, non fu di scarso rilievo nei decenni ...
Leggi Tutto
GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] quella che R. Bracco, in un articolo apparso sul Marzocco del 28 ott. 1906, definì "il monumento innalzato in onore del classicismo con la forza di un cervello sapiente che penetrava i più reconditi segreti e comprendeva tutte le bellezze di un'arte ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] Nuovo, sotto pal. Ruspoli, un gruppo di giovani letterati e poeti, tutti o quasi allievi del Rezzi e come lui classicisti, che furono conosciuti più tardi con il nome di Scuola romana. Appunto in una raccolta collettiva dei poeti della Scuola romana ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] -123; ai ff. 125-128 vi è la risposta ad alcune obiezioni portate alla sua lezione), che riecheggia la posizione classicista, ben più elaborata, del trattato. L'amicizia e l'alta considerazione attribuita al Duquesnoy, che B. ritiene il più insigne ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe
Roswitha Hespe
Nato presumibilmente nel 1701 a Porto presso Milano, fu notevole affrescatore. Si recò dalla Lombardia in Germania nella prima metà del sec. XVIII, fu a Monaco e in [...] stile rococò, nelle pitture più tarde (Wiirzburg, chiesa di S. Michele) si percepisce un irrigidimento presago di classicismo.
Fonti e Bibl: Würzburg, Biblioteca dell'Univ., J. G. Scharold, Materialen zur Würzburg fränkischen Kunstgeschichte, ms. M ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] l'acquatinta e l'acquaforte a colori - rimangono neoclassiche travestite alla romantica, come nel primo Hayez, mentre il suo primo classicismo, sia pure tardo, era vivo: tra Appiani e Bossi, per spiegarci. Come provano i pochi ritratti giovanili, il ...
Leggi Tutto
Raimi, Sam
Nome d'arte di Samuel Raingivitz, regista e produttore statunitense, nato a Franklin (Michigan) il 23 ottobre 1959. Emerso agli inizi degli anni Ottanta, ha ristrutturato, con i fratelli Joel [...] a collaborare dalla polizia dopo la misteriosa scomparsa di una donna. Il film ha fatto temere che la riscoperta del classicismo da parte di R. nascondesse un ripiego accademico, pur confermando il suo talento di direttore di attori. Con Spider-man ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] . Pochi i quadri di soggetto religioso, come il Cristo crocifisso, l'Incoronazione della Vergine, che rivelano il ricordo del classicismo romano, e i SS. Antonio Abate e Paolo eremita (tutti al Prado), immerso in un luminoso paesaggio. Negli anni ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.