GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] 1989, p. 135). In assenza di dati documentari sulla nascita e l'educazione di G., si è voluto collegare il suo orientamento classicista a influssi dai cicli scultorei di Saint-Gilles-du-Gard e Saint-Trophime ad Arles, fino a far nascere l'ipotesi di ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] nel 1957 ed esposta, tra l'altro, nel 1960 alla galleria milanese V.E. Barbaroux - combina elementi di un ingenuo classicismo e un'impostazione di morbide definizioni geometriche. A Firenze, tra il 1962 e il 1964 Adele scolpì la Deposizione per la ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] soprattutto il Martirio, in cui il tono melodrammatico e caricato dei personaggi rompe per una volta il severo e castigato classicismo della maniera tradizionale del Maganza.
Nel 1598 il M. fu incaricato dai conti Piovene di dipingere la pala per il ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] ferrarese segna il passaggio dal cortonismo "appesantito" degli affreschi romani all'interpretazione più delicata del classicismo romanelliano, ingentilito dalla luminosità degli sfondi con vedute dell'Urbe e dalle delicate scelte cromatiche. Ma ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] fondamentale nell'approccio critico all'arte figurativa; ne emerge anche la repulsione del giovane studente per la filologia classica, che sarebbe diventata nello studioso adulto avversione per il metodo filologico della storia dell'arte e, di contro ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] doti di abile improvvisatore, capace di rievocare nell’età sabauda le sprezzature del barocchetto e le cadenze eleganti del classicismo di ascendenza pompeiana: il tutto nel segno di un artigianato eletto e coltivato che fu apprezzato non soltanto ad ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] e fiamme dello sfondo, e quelli danteschi dei mostri in primo piano si equilibrano nella figura della dormiente, sobria e classica come un'Arianna.
Sempre dopo la morte di Giovanni possono datarsi i Quattro Padri della Chiesa di Berlino (Staatliche ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] svolta nel percorso piano e assai regolare dell'artista: non a caso Boskovits (1993) ha sottolineato il "classicismo gotico" delle figure principali, caratterizzate da proporzioni singolarmente allungate e avvolte in ampi panneggi percorsi da pieghe ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] di pallida luminosità e ritmi pacati, suggerendo un certo influsso della pittura di A. R. Mengs: e anzi l'interesse per il classicismo èindicato anche dal fatto che certe figure richiamano il Reni. La Madonna che appare a s. Carlo Bartolomeo e a s ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] espressi semplicemente e senza indugi, nella prospettiva dell'uso funzionale. La diatriba, allora fervente, fra i fautori del classicismo e gli "eretici" barocchi sembra lasciare il C. alieno da critiche animose e violente; dichiarata apertamente la ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.