Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] del loro profilo.
Attraverso così complesse esperienze figurative l'Egitto ritrova di nuovo in quest'epoca il senso della sua classicità.
x. - La Bassa Epoca e l'Età Saitica (1165-333 a. C.). - L'immiserirsi della vita politica egiziana dopo Ramesses ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] popolare narrativo e individualizzante, sempre pronto a manifestarsi in provincia e che ora reagisce al lungo periodo di classicismo tebano. C'è poi l'esperienza delle arti figurative asiatiche, così interessate a figurazioni di movimento e, non ...
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STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] essa il modello dell'architettura romana, l'unica finora nota. È significativo per lo spirito di questa epoca del primo classicismo, per la quale l'antichità aveva valore normativo in tutti i suoi ambiti (al punto che capire l'antichità significava ...
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PILSEN
B. Chropovský
(ceco Plzeň; Plzna, Pilzna, Nova Pilzna, Oppidum Pilznense, Civitas Plznensis, Civitas Nova Pilzensis nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, capoluogo di distretto della Boemia [...] plastica fitomorfa e figurale che pone l'edificio in una linea di continuità con le espressioni del classicismo gotico delle grandi cattedrali francesi.Il chiostro del complesso conventuale insieme con la sala capitolare (successivamente cappella ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] la testa di Amsterdam, Coll. Six, proveniente da Roma, di una giovinezza ideale e di una calma esangue proprie del classicismo augusteo. Rielaborazione del pari postuma di un ritratto del 40-36, molto semplificata nelle forme, è la testa da Butrinto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] grandi filoni: da una parte la religione greca rientra nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, da F.G. Welcker, L. Preller ecc. fino a E. Rohde, a U. Wilamowitz e ai contemporanei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 19,passim (v. anche A. Momigliano,Per una nuova edizione dell'"Origo gentis romanae", ora in Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 182 s.); A. Campana, rec. a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovanni de M ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] date interpretazioni diverse: è stata vista come volontà di riallacciarsi (specialmente nei ritratti giovanili di G.) al classicismo dell'iconografia augustea (Rodenwaldt), o a quello, soffuso di romanticismo, del ritratto di Adriano (Bovini, Mathew ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] contro l'altro come riuniti in un impulso disperato ad eliminare la radice del male. Le figure dei due eroi di un classicismo intagliato e un poco incolore si affiancano a certa produzione neoattica e persino ai più sontuosi tra i rilievi Campana.
Un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , ivi, pp. 127-184; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, ivi, pp. 229-297; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'Alto Medioevo, ivi, pp. 665-678; Il museo lapidario del Duomo, a cura di G. Trovabene, Modena 1984; F. Rebecchi, Il ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.