Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] repulsa. Nel teatro, forte tempra di drammaturgo rivelano P. Hacks e H. Müller, che dà il meglio di sé demistificando miti classici nel nome di una dicotomia barbarie-progresso. T. Dorst è fermo nel suo credo anti-brechtiano. Da ultimo si segnala un ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] all'arte e al gusto artistico dell'età romana. Su epoche molto sensibili all'arte, dal Rinascimento in poi, l'arte classica ha esercitato, per mezzo delle copie, il più forte influsso.
È comprensibile che la conoscenza diretta di un maggior numero di ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] un fregio centrale, mentre, a partire dal 134 circa, si nota che i capelli si atteggiano in modo più semplice, libero e "classico", quasi fino ad annullare la struttura del turbante, ed i diademi da tre si riducono a due, poi a uno. Accanto a questa ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] Hygièia di Pyrrhos, scultore della cerchia fidiaca; torso prassitelico di giovinetto; piccola Venere). L'influenza tipologica classica continua nell'età traianea accoppiata ad elementi naturalistici (rilievo con Attys), mentre un attardamento del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Palazzo Laterano (D. Fontana) e il nuovo Palazzo Vaticano nel cortile di S. Damaso. Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore ...
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QUINTILIO VARO, Publio (P. Quintilius Varus)
A. Longo
Magistrato romano, nato nel 50 a. C. circa, percorse l'intero cursus honorum; fu tra l'altro console nel 13 e proconsole in Africa nel 7 a. C.
Dal [...] all'altezza della bocca da un taglio nella lastra), può darsi che l'artista abbia idealizzato i personaggi in armonia col classicismo del monumento.
Bibl.: F. Müller, Numismatique de l'Afrique ancienne, II, 1867, p. 52, n. 26; W. H. Waddington, in ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] notano fra queste copie diverse varianti, ma è pure evidente la derivazione da un archetipo comune, partecipe del classicismo severiano per le larghe superfici chiare e lisce modellate con morbidezza, per le voluminose chiome con le ciocche lavorate ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] indicare il suo fiorire in Occidente intorno al 400 a. C. Si tratta forse di una ultima interpretazione del classicismo in età onoriana, che conduce a una stilizzazione del tutto opposta al tradizionale naturalismo.
Bibl.: S. Reinach, in Gazette ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] . Persino attraverso opere puramente decorative del periodo romano dei copisti, l'A. fu in grado di vedere l'importante modello classico, ma i suoi uditori e lettori non l'hanno sempre potuto seguire in questa indagine. Dato però che lo sviluppo ...
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FULVIA (Fulvia)
M. Borda
Figlia di M. Fulvio Bambalio ("il balbuziente"), moglie di P. Clodio Pulcro assassinato nel 52 a. C., poi di C. Scribonio Curione, caduto in Africa nel 49, e infine, nel 46 a. [...] al 42 a. C., nella quale il naturalismo di tradizione italica è armonicamente compenetrato con la compiuta eleganza formale del classicismo augusteo.
Bibl.: Münzer, in Pauly-Wissowa, VII, i, c. 281, s. v. Fulvius, n. 113; E. Malcovati, in Quaderni di ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.