ROUSSEAU, Jean-Baptiste
Salvatore Rosati
Poeta francese, nato a Parigi il 6 aprile 1670, morto a Bruxelles il 17 marzo 1741.
Tra il classicismo del sec. XVII e la reazione che gli seguì nel secolo xvIII, [...] il R. costituisce un anello di congiunzione. Nel '700 egli rappresentò la tradizione dell'arte classica in tutta la sua purezza esteriore; ma nulla più che esteriorità sono le sue Odes, che non dicono nessuna parola nuova e solo amplificano ...
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Artista e ingegnere fiammingo (Poperinge 1496 - Bruges 1561). Maestro a Bruges nel 1519, fu probabilmente in Italia, come indurrebbe a ritenere il suo pronunciato classicismo. Diede disegni per arazzi, [...] incisioni, oreficerie, caratterizzati da una ricca ornamentazione rinascimentale. Opere principali a Bruges: un trittico in S. Jacob (1523) e la monumentale Cheminée du Franc nel Palazzo di Giustizia (1528), ...
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Scultore (Parigi 1801 - ivi 1884), allievo del padre, lo scultore Jacques-Edme (1761-1844) e di P. Cartellier; soggiornò a Roma. Dapprima fedele al classicismo se ne discostò in seguito, avvicinandosi [...] alle forme di David d'Angers. Eseguì numerosi monumenti, statue (Napoleone per la colonna in Place Vendôme, 1862-63) e bassorilievi di argomento storico ...
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Architetto e scrittore d'arte (Chartres 1619 - Parigi 1695). A Roma (1647-49) fu in contatto con N. Poussin e C. Lorrain; sostenitore del classicismo in archittetura e in pittura, scrisse gli Entretiens [...] sur les vies et les ouvrages des plus excellents peintres anciens et modernes (2 voll., 1666-88); vanno anche ricordati la Description sommaire du château de Versailles (1674) e i Principes de l'architecture, ...
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Architetto (Dresda 1744 - ivi 1814). Come F. A. Krubsacius, al quale successe nella carica di architetto civico di Dresda (1790), si attenne a un semplice classicismo d'ispirazione francese. Fra le sue [...] opere, notevole il campanile della chiesa della Croce a Dresda (1784) ...
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OTERO, Blas de
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Bilbao nel 1916.
Dopo una produzione giovanile non esente da influenze novecentesche assai complesse, dal classicismo a Jiménez (Cántico espiritual, [...] "Boscán", e Pido la paz y la palabra, Santander 1955), O. restituisce dignità all'endecasillabo, all'alessandrino, a classici componimenti come il sonetto, con un nuovo impulso realistico che nasce anche dalla coscienza della responsabilità che il ...
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Poeta e critico polacco (Królówka 1791 - Dresda 1835). Con il suo poemetto idillico Wiesław (1820), e più ancora con il saggio O klasyczności i romantyczności ("Classicismo e romanticismo", 1818) indicava [...] la nuova letteratura polacca avrebbe dovuto assumere di fronte alle correnti neoclassiche e romantiche: spirito nazionale, forma classica e contenuto romantico, mentre con Mowa o narodouwości Polaków ("Discorso sulla nazionalità dei Polacchi", 1831 ...
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Scultore (Obertheres 1730 - Würzburg 1809), attivo a Würzburg e nella Bassa Franconia, dove fu l'ultimo rappresentante del tardo barocco; dopo il 1770 inclinò al classicismo. Opere: decorazioni nella Residenza [...] di Würzburg; altar maggiore a Gerolzhofen, ecc. n Suo figlio Martin (Würzburg 1777 - Roma 1858) fu pittore, scultore e incisore oltre che archeologo e collezionista. Fu consulente artistico del re di Baviera ...
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Famiglia di pittori. Giambettino (Verona 1706 - ivi 1770) lavorò per breve tempo a Venezia, poi a Verona realizzando opere di soggetto religioso segnate da un classicismo tendente ad un aggraziato patetismo; [...] fu direttore dell'accademia veronese che oggi porta il suo nome. Suoi allievi furono i fratellastri Giuseppe (Verona 1726 - ivi 1796), francescano (fra Felice), che risentì di G. B. Piazzetta, Giandomenico ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] al neoclassicismo. Attivo soprattutto in Umbria, a Perugia affrescò Le quattro stagioni (1875, Duomo, camera dei Canonici) e compì le decorazioni dei palazzi Conestabile della Staffa e Lezi-Marchetti. ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.