Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] , prende il nome di gene. Quando il DNA si duplica, durante l’interfase del ciclocellulare, l’informazione genetica viene riprodotta fedelmente ed è trasmessa alle cellule figlie. Al momento della mitosi il DNA è quindi già duplicato e il c. appare ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] altri Mammiferi forma delle bande lungo i cromosomi o occupa un intero braccio del cromosoma. Nell’interfase del ciclocellulare, zone di eterocromatina costitutiva si riuniscono a formare i cromocentri. Nei Mammiferi il numero e la disposizione di ...
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Genere (Saccharomyces) di Funghi Ascomiceti della famiglia Saccaromicetacee, caratterizzati da cellule rotonde, ovali o allungate, che si moltiplicano per gemmazione, producendo talora forme filamentose [...] proteine necessarie in punti specifici (chekpoints) durante la progressione del ciclocellulare e che vi sono alcune fasi cruciali, superate le quali la cellula è obbligata a procedere nella divisione. In Saccharomyces cerevisiae sono stati ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] comportamento dei cromosomi in questi due tipi di divisione cellulare costituisce la perfetta spiegazione delle leggi della g. −16, che è come dire 0); h) il ciclo integrazione-escissione del fago temperato come modello di ricombinazione illegittima ...
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Tecnica di colorazione che evidenzia bande costanti più o meno intensamente colorate lungo il cromosoma.
La denaturazione o la digestione enzimatica della cromatina, seguite dall’incorporazione di un colorante [...] replicano tardi e contengono cromatina molto condensata, mentre le bande R si replicano nella fase S precoce del ciclocellulare e presentano una cromatina meno condensata. Dato che il DNA altamente condensato che si replica più tardi è generalmente ...
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In biologia, a. genica: fenomeno per cui una cellula può moltiplicare più volte un gruppo di geni e cioè produrre un gran numero di copie di segmenti di DNA. Ciò avviene generalmente quando le cellule [...] di esigenze che possono determinarsi in particolari momenti del ciclocellulare.
Esempi di a. genica non programmata sono l’ presumibilmente alcuni dei fenomeni di resistenza ai farmaci presenti nelle cellule tumorali, e l’a. di particolari geni che ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] ovuli, dette cumulativamente gameti, a dotazione cromosomica singola, o aploidi). Derivano tutte da un'unica cellula, l'uovo fecondato (zigote), attraverso successivi cicli di divisioni (mediamente circa 50, il che porta il numero totale delle nostre ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] possono venire direttamente utilizzate o congelate.
Sincronizzazione della crescita cellulare. - Normalmente all'intemo di una popolazione cellulare le cellule si trovano in varie fasi del ciclocellulare (mitosi, G1, S, G2); molti studi richiedono l ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] dalle notevoli somiglianze di molti geni in specie diverse, anche molto lontane: per esempio, i geni che controllano il ciclocellulare sono molto simili in tutte le specie eucariote, dal lievito all'uomo. Le possibilità di studio più favorevoli sono ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] lievito, che la produzione, sia questa costitutiva o adattativa, degli enzimi avviene solamente ad un determinato momento del ciclocellulare, momento che è differente per i vari geni e che dipende dalla posizione del gene sul cromosoma.
Esiste però ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....