Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] riprendere la crescita vegetativa e così completare il ciclo.
La composizione chimica delle spore presenta diverse caratteristiche , p. 209), che non è stato trovato in nessun'altra cellula; anche lo ione Ca2+ è molto concentrato. L'acido dipicolinico ...
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Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] L'ampiezza della fenditura degli stomi varia col variare di forma delle cellule di chiusura. Se la fenditura è chiusa, la traspirazione è . Le oscillazioni dovute all'attività intermittente del ciclo cardiaco si manifestano in forma di onde sfigmiche ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] i macrofagi stessi che vedrebbero concludersi con la morte il ciclo funzionale avviato dalla loro attivazione. Non è questo l'unico esempio di apoptosi (morte cellulare programmata; v. cellula, in questa Appendice) in cui sia coinvolta la funzione ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] bacillo, riproducente una fase invisibile, poco conosciuta, del suo ciclo di sviluppo. Sembra comunque che vi siano elementi più a Essa s'inizia attorno al tubercolo per proliferazione delle cellule fisse del connettivo. Si forma così uno strato di ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] Nematode, Ancyracanthus, il Mülsow è riuscito a osservare tutto il ciclo cromosomico, in ogni stadio: ha visto spermî con cinque e che un blastomero è rimasto con un solo X. Tutte le cellule che discendono da questo hanno perciò un solo X, che, come ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] dell'assone ed è il punto di contatto, tra l'assone e la cellula innervata, nel quale avviene la trasmissione dell'informazione (fig. 8). La sinapsi ricaricarsi ed essere pronte per iniziare un nuovo ciclo (McPherson, De Camilli 1994; Sudhof 1995). ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] l'e. si stacca, torna libero e rientra nel ciclo.
Gli e. non modificano l'equilibrio di una reazione . Se l'e. che catalizza la reazione S → C è più attivo, nella cellula si forma prevalentemente il composto (terminale) E; se è più attivo l'e. che ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] la sezione di un follicolo maturo si vede che le cellule della granulosa, le quali tappezzano la parete interna del follicolo La rottura del follicolo avviene al 14° giorno circa del ciclo (mezzo mese) e allora anche la quantità della follicolina ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] del batteriofago lambda (λ) è piuttosto complesso, in quanto, nell'infettare una cellula ospite, il batteriofago deve ''decidere'' se percorrere il ciclo litico, replicando il proprio cromosoma, sintetizzando le proteine della capsula e assemblando ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] nelle conoscenze, discendenti dalla biologia della nutrizione cellulare, dalla epidemiologia, dalla medicina preventiva, dalla carbonica e di ozono nell'atmosfera e del mantenimento dei cicli dell'acqua. Per un più approfondito studio del problema ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...