Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] ’o. ornato (o dagli occhiali; Tremarctos ornatus; fig. G), diffuso in America Meridionale, è nero, con due grandi anelli chiari che circondano gli occhi.
L’o. delle caverne (o o. speleo; Ursus spelaeus), specie fossile del Pleistocene, si estinse con ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] degli elminti, del cui ciclo biologico all'epoca ben poco era noto alla scienza. Fino alla metà del secolo XIX risultava non ancora chiarita la relazione esistente tra larve e adulti di molti "vermi". Nel '76, in occasione di una moría di gatti, il G ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] lungo la corrente di Pantelleria, nei pressi dei famosi giacimenti scoperti a fine Ottocento.
Habitat. − Tra i tanti fenomeni ancora non chiari della vita del c. c'è quello del suo habitat, in quanto ciò che pareva accertato sino ad alcuni anni fa è ...
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Mammifero della famiglia Elefantidi, unica dell’ordine Proboscidati. Gli e. appartengono a due generi: Loxodonta (in Africa) e Elephas (in Asia). Sono i più grandi Vertebrati viventi terrestri: l’e. africano [...] ; preferisce le zone in cui si combinano habitat forestali, di prateria e di macchia aperta. Gli esemplari più chiari o pezzati di chiaro, gli e. bianchi, sono venerati.
I primi Elefantidi fossili sono del Pliocene inferiore dell’Africa (per es ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] punto, col comportamento umano. Per fare un esempio, è chiaro che gli esseri umani non s'impegnano in esibizioni di corteggiamento diversi di considerare la parentela, lo schema di base è chiaro, e il parallelo con la biologia evidente (v. van den ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] di rinnovamento della zoologia.
È pur vero che questo disegno andò meglio delineandosi e completandosi nella maturità, ma appare già chiaro fin dai primi studi giovanili., Per l'E. la zoologia è scienza complessa che ha il suo principale contenuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] – anch’esso frequentemente citato – che lascia ben intravedere, dietro l’intento apologetico rivolto al mecenate, i primi, chiari tratti della condizione dello scienziato di corte, vincolato a soddisfare i gusti e le curiosità del principe quanto ai ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] tale materia di studio, lo J. faceva notare la mancanza di raccolte copiose e ben organizzate, con cataloghi chiari e completi. Per ovviare a tali manchevolezze la costituenda società avrebbe potuto offrire in vendita ricchi cataloghi e aggiornate ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] importanti: i criteri in realtà rimasero quasi inalterati, ma i nomi e le affinità sarebbero stati, secondo l'autore, più chiari.
Nella memoria La nuova malattia delle viti, ossia la fillossera, o secca-foglie, devastatrice, in Bull. d. Co. Agr. d ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] e indicò come causa principale della diffusione del parassita l'usanza seguita, al fine di ottenere un olio più chiaro, di ritardare la raccolta delle olive; tale ritardo favoriva la sopravvivenza delle larve, ospiti delle drupe, durante la stagione ...
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chiara
s. f. [dall’agg. chiaro]. – L’albume dell’uovo, spec. dell’uovo crudo (quando è cotto si dice piuttosto il bianco); fig., a proposito di un male grave: ci vuol altro che ch. d’uovo (cfr. chiarata).
chiarata
s. f. [der. di chiara «albume»]. – Chiara d’uovo sbattuta, usata in preparazioni culinarie; anche come rimedio empirico su ustioni e contusioni, o come maschera di bellezza, con funzione astringente e rassodante.