ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] di organi e somministrazioni di estratti ghiandolari si è dimostrato che nei Crostacei il differenziamento delle cellulegerminali è reversibile e che, in mancanza delle ghiandole androgene, le gonadi maschili possono acquistare caratteri ovarici ...
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PSICHIATRIA (dal gr. ψυχή "anima" e ἰατρεία "cura")
Sante De Sanctis
È una parte della medicina, che comprende la patologia e la clinica delle malattie mentali, cioè di quegli stati anormali e morbosi, [...] Morgan. Su tali applicazioni però non è stata detta ancora l'ultima parola. Per quanto i danneggiamenti delle cellulegerminali possano ripercuotersi sui discendenti, non è dimostrato che si tratti di alterazioni ereditarie in senso stretto e cioè di ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] la rottura: è importante tuttavia accertare se l'agente o il composto è in grado d'indurre rotture nelle cellule somatiche o nelle cellulegerminali.
Gli effetti clastogeni di un trattamento fisico o chimico si valutano tramite saggi in vitro, su ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] rami collaterali, che si distaccano ad angolo retto.
Le cellule nervose provengono da speciali cellulegerminali (neuroblasti), di origine ectodermica, interposte tra le cellule epiteliali che compongono le pareti del primitivo tubo neurale; dapprima ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] " o plasma proprio la sostanza ereditaria per la quale due organismi differiscono fra loro già allo stato di cellulagerminale o sessuale. L'evoluzione filogenetica degli organismi non è che la visibile manifestazione dell'invisibile evoluzione dell ...
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Diritto. Termine che indica il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro: non possono dirsi affini i coniugi fra di loro, né i parenti dei due coniugi. L'affinità non ha linee o gradi; tuttavia, per [...] affinità morfologica. L'affinità gametica od affinità reale consiste nella facoltà delle cellulegerminali, maschili e femminili, di dare origine a nuove cellulegerminali, pure capaci di coniugarsi nelle successive generazioni, e si manifesta con la ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] meccanismo del quale si hanno spiegazioni molecolari è quello della formazione delle cellule polari di Drosophila, le quali, come si sapeva, sono destinate a formare le cellulegerminali dell'adulto. Si è infatti visto che nella zona dell'ovocita da ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] e che fu a sua volta capace di ricreare modelli validi per le nuove generazioni.
Dopo essersi rifatto alla cosiddetta "tecnica a cellulegerminali" di Pijper, van Baaren si dedicò − già a partire dagli anni Trenta, ma in misura crescente nel decennio ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] associati elementi epiteliali e ghiandolari, che vengono denominati interstiziali.
Nel testicolo le cellulegerminali primordiali (madri degli spermî) insieme con cellule epiteliali di origine celomatica, tappezzano i tubuli seminiferi e ad essi si ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] sindromi peraltro acquisite. Questo quando l'alterazione genomica è presente nelle cellulegerminali. Ma c'è anche tutto il settore delle alterazioni epigenetiche del genoma cellulare, cioè quelle che si possono verificare dopo la fecondazione, a ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...