Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] abbandonano il b. e formano i tratti olfattori. B. del pelo Ingrossamento della base della radice del pelo, formato da celluleepiteliali in attiva divisione che ne determinano l’allungamento. È cavo e dà ricetto a un’ansa capillare e a vari elementi ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] di elementi corpuscolati); fibrinoso (ricco in fibrina); catarrale (che interessa le mucose e contiene numerose celluleepiteliali desquamate e abbondante muco); purulento (contenente molti leucociti); necrotico (con prevalenza degli elementi morti ...
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Formazione trasparente dell’occhio, simile a una lente biconvessa, situata a ridosso dell’iride, tra camera anteriore e vitreo. È mantenuto in situ da un apparato sospensore (zonula di Zinn) ed è avvolto [...] nel c. i materiali nutritizi. Il c. è formato da fibre che derivano dal progressivo allungamento delle celluleepiteliali, ectodermiche. Nel suo complesso si distingue una parte periferica (corticale) e una centrale (nucleo): nell’età avanzata ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] dette gemme gustative (fig. 1), contenute nelle papille linguali: fra le differenti varietà di cellule che compongono le gemme, solo quelle epiteliali del 3° tipo avrebbero la funzione di chemocettore, potendo reagire a stimoli chimici correlati con ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] possono così migrare verso l'endotelio, al quale possono aderire grazie, nuovamente, alle molecole di adesione ICAM-1 espresse dalle celluleepiteliali, ed esercitare le proprie funzioni di danno. Come già riferito, nel processo di migrazione ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] è una proteina secreta ubiquitariamente da tutti i tessuti, che stimola potentemente tutte le cellule ectodermiche a differenziarsi in celluleepiteliali, sopprimendo il loro programma endogeno proneuronale. Durante la gastrulazione, l'organizzatore ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] tra l'ambiente esterno e quello interno, permettendo l'accesso alle cariche ioniche) attraverso la membrana apicale delle celluleepiteliali che comporta la produzione di secrezioni dense e viscose a livello delle vie aeree, dei dotti pancreatici e ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] ) sempre attivo, e di conseguenza si riproducono molto velocemente; un recettore delle celluleepiteliali per il fattore di crescita delle cellule staminali (cKIT) è mutato e reso costituzionalmente iperattivo in alcuni tumori gastrointestinali, con ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] potrebbe aver mandato nel circolo materno sue cellule, che i ricercatori potrebbero aver preso per cellule materne. In effetti, l'analisi delle cellule donatrici del nucleo ha rivelato la prevalenza di celluleepiteliali. Ma potevano anche esserci, a ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] elabora anche un'esotossina, avente peraltro un meccanismo diverso da quella colerica, ed esercita un'azione lesiva sulle celluleepiteliali) che si limita alla mucosa (donde la formazione delle ulcere e della diarrea muco-sanguinolenta); quelli del ...
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epiteliale
agg. [der. di epitelio]. – Di epitelio, che si riferisce all’epitelio: tessuto e., l’epitelio; cellule e.; rivestimento e.; guaina e. del pelo, manicotto di cellule epiteliali che circonda la radice del pelo.
sensoriale
agg. [der. di sensorio, sul modello dell’ingl. e fr. sensorial]. – 1. Nel linguaggio biologico e medico, relativo agli organi e alle funzioni di senso specifico: centri s., le zone della corteccia cerebrale in cui vengono proiettate...