MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] del termine intelligenza da cui risulta che, di frequente, le analogie o contrapposizioni tra intelligenze e m. di tipo biologico e intelligenze e m. di tipo artificiale si riferiscono a un ampio ventaglio di strutture e funzioni che difficilmente ...
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Vasto lago dell, Africa centrale nel Sūdān, compreso circa tra 12°20′ e 14°20′ lat. N., e tra 13° e 15°30′ long. E., a 240 m. s. m.
L'esistenza di questo bacino lacustre, non ignorata forse dai geografi [...] banchi di sabbia, soggetti a periodiche emersioni e sommersioni. Mentre le terre adiacenti presentano in generale i caratteri biologici della savana senz'alberi, le acque costiere sono coperte da una larghissima cintura di alti canneti, formati da ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] funzionale intesa come sistema. Già a suo tempo E.H. Haeckel (1866) distingueva tre punti che definiscono un sistema biologico: a) morfologico o formale: manifestazione unitaria di forma, di un tutto le cui parti non possono essere separate senza ...
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La cattura e l'allevamento del pesce destinato all'alimentazione umana sono una delle attività più antiche poste in essere dagli uomini per la propria sopravvivenza. Mentre per altri alimenti di origine [...] prodotte in a. sono da considerarsi 'selvatiche'. Lavorare con tali specie significa quindi operare con un 'materiale biologico' del quale si conoscono assai poco le possibili risposte alle condizioni di allevamento.
Nella letteratura corrente viene ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] , cellule intere o frammenti di tessuto e d'organo isolati - in vitro. Se il dissezionare da un organo una struttura biologica di un limitato numero di livelli di organizzazione permette di studiare una funzione a un livello più vicino a quello dell ...
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Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] organismi sono adatti. Su scala globale la relazione più evidente è tra la biodiversità e la latitudine: la diversità biologica (numero di specie, diversità e complessità di ambienti) aumenta spostandosi dai poli verso l’equatore. Per questo fenomeno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] all’amico appena scomparso di non essere stato in grado di riconoscere la parte di “naturale” o di determinato biologicamente, nella costituzione della mente umana: “Non dite ‘l’educazione fa tutto’, dite ‘ fa molto’…”. I temi-chiave della polemica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Diego (1962-72). In America, Dulbecco si reinventò genetista e virologo, imprimendo una svolta alla propria carriera e alla scienza biologica. Vi compì gli studi sui virus oncogeni che lo avrebbero condotto a ottenere il premio Lasker nel 1964 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] dono, con consigli che assomigliavano a prescrizioni, ricette di vita sempre generose, oculate, cristalline. A lungo i seminari biologici romani per i ‘ragazzi di via Romagnosi’ e affiliati rappresentarono un forum culturale, un luogo di conoscenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] e tra i fisici
Esempio paradigmatico di interazione tra scienze medico-biologiche e scienze fisico-chimiche, il dibattito sull’elettricità animale coinvolge fisici, medici, biologi, chimici e dilettanti. La controversia sull’elettricità animale non è ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...