Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle scienze naturali del Settecento si assiste a un progressivo spostamento dall’osservazione [...] che regolano la produzione del calore animale.
In tutti questi casi le conquiste a cui pervengono medici e biologi, grazie alla sistematica integrazione delle scienze della vita con le indagini fisico-chimiche, risultano decisive e costituiscono un ...
Leggi Tutto
TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] sono avvenute solo una trentina di anni fa nel laboratorio di V. Hamburger e R. Levi-Montalcini presso il Dipartimento di Biologia della Washington University a St. Louis, negli Stati Uniti, durante lo studio dell'influenza di espianti di un t. (il ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] Oltre alle opere citate: B. Uvarov, Grasshoppers and locusts, 2 voll., Cambridge 1966; F. O. Albrecht, Polymorphisme phasaire et biologie des acridiens migrateurs, Parigi 1967; K. Krishna, F. M. Weesner, Biology of termites, 2 voll., New York-Londra ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] L'aver quindi trovato in media polimorfico circa il 30% dei geni esaminati rende molto verosimile l'attuale convinzione dei biologi che i geni strutturali siano di regola polimorfici. Vi sono diversi modi per indicare quanto una popolazione o più in ...
Leggi Tutto
Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] con le proteine dell'organismo, cosicché in questo caso esalterebbero, invece di diminuire, l'azione del metallo.
I biologi si sono principalmente proposti di ricercare la natura delle combinazioni più semplici che avvengono fra sostanze proteiche e ...
Leggi Tutto
Così si chiama quel ramo dell'ecologia (v.) che studia la distribuzione delle piante in rapporto ai caratteri del terréno e, in generale, del substrato nutritizio. Si è osservato da tempi remoti che terreni [...] valore dell'acidità fu in seguito notevolmente sviluppato. Gli studî di Sorensen, e quelli di numerosi altri chimici e biologi sul valore che la concentrazione degli ioni idrogeno ha per tanti fenomeni della vita, trovarono nell'opera dell'americano ...
Leggi Tutto
La castrazione è un'operazione mediante la quale in un individuo vengono estirpati o comunque distrutti gli organi della riproduzione. In natura esistono esempî evidenti di castrazioni dovute a casi di [...] di cancro dei testicoli e delle ovaie; è tentata anche in casi d'ipertrofia della prostata.
Dal punto di vista biologico la castrazione permette di rilevare la grande importanza che le gonadi hanno in relazione al manifestarsi dei caratteri sessuali ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di salute e malattia propria di una data società o cultura. L'individuo che ha perso la sua autonomia sotto il profilo biologico diventa paziente, caso clinico. Il medico agisce al posto del paziente e decide in sua vece. Applicando il suo sapere ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] assumono un'importanza decisiva. Nel 1923 E. Allen ed E.A. Doisy, nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt e Doisy isolano dalle orine di donna gravida una sostanza ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che assomigli alla cultura. Tuttavia, al fine di comprendere l'evoluzione culturale e in che modo essa si differenzi da quella biologica è assai utile considerare la cultura sia nell'uomo che negli altri animali. Poiché la cultura di questi ultimi è ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...