NITTI, Filomena
Giorgio Bignami
NITTI, Filomena. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1909, dallo statista Francesco Saverio e da Antonia Persico, figlia del giurista cattolico Federico.
Era la minore di [...] di un laboratorio di dimensioni crescenti e di sempre maggiore diversificazione, e di istruire gli apprendisti ricercatori biologi e medici (attività scherzosamente definita ‘giardino d’infanzia’).
Nitti si impegnò inoltre in innumerevoli attività ...
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fondo pensione
Istituzione finanziaria che raccoglie contributi versati da lavoratori dipendenti (e a loro favore da datori di lavoro) e autonomi nel corso della vita attiva e li investe in attività [...] privatistiche; la l. 103/1996 ha inoltre dato vita ad altre 5 nuove casse professionali (psicologi, infermieri, biologi ecc) vincolandole al regime contributivo. La l. 252/2005 ha introdotto anche per queste casse professionali la distinzione ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] qualifica in primo luogo per la vasta applicazione di tecniche analitiche mutuate dalle moderne pratiche chimica, fisica e biologica. Le tecniche di indagine permettono di non alterare l’integrità dell’opera; possono essere impiegate a semplice scopo ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] delle uova di anfibi per l’abbondanza di materiale e la pronta disponibilità, un vantaggio che era molto conosciuto dai biologi dello sviluppo fin dal 1950. I principi generali che sono emersi dal lavoro sugli anfibi sono stati applicati ai mammiferi ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] quali siano. Occorre premettere che su tali questioni ci sono opinioni contrastanti tra gli studiosi di discipline diverse (biologi, etologi, psicologi, filosofi, antropologi e così via). C'è però un accordo di base nel riconoscere che quanto ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] allo stabilirsi di una nuova specie era di 500.000 anni; fu perciò possibile sostenere che non solo la distanza biologica, ma anche la distanza temporale era sufficiente a farvi rientrare H. habilis come specie separata, situata nella parte iniziale ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] culturale. Nella maggioranza dei casi, una buona parte della serie di caratteri ereditari distintivi che individuano una razza sono sia biologici sia culturali, ma non sempre è così: per esempio, gli Ebrei, se sono una razza, lo sono solo dal punto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , in grado di copiare quest'ultimo in DNA. È una scoperta fondamentale che modifica i termini del dogma centrale della biologia molecolare enunciato da Crick nel 1957. Temin e Baltimore riceveranno il premio Nobel 1975 per la medicina o la fisiologia ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] generazione, P. B. Medawar di The uniqueness of the individual (1957) e The future of man (1959), A. Portmann di Neue Wege der Biologie (1960), 3. Monod, anch'egli citato, F. Crick di of molecules and men (166), F. Jacob di La logique du vivant (1970 ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Tuttavia, questo metodo si dimostra inadeguato quando viene considerata la quantità di memoria necessaria in un ragionevole contesto biologico. Per un braccio che abbia soltanto due angoli articolari e una risoluzione di 10 valori per ciascun angolo ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...