Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] in tutti gli uomini. Ora, è indiscutibile che esistono dei bisogni universali il cui studio rientra perciò nel campo della biologia o della psicologia. Ma a voler ridurre tutto a ciò, l'etnologo rischia di dimenticare che il suo compito specifico ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] in questi modelli teorici è alla base di tutti gli studi comparativi del comportamento. Comunemente, la procedura seguita dai biologi per la costruzione di un albero di relazioni evolutive prende il nome di 'filogenesi' e permette di ricostruire i ...
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Abituazione
Gabriele Schino
Con il termine abituazione, in etologia e in psicologia, si intende la graduale diminuzione dell'attenzione e della risposta di un organismo a uno stimolo, a seguito del [...] dall'interposizione di uno stimolo differente, in genere più forte (cosiddetta 'disabituazione').
Alla base dell'interesse che i biologi mostrano per il fenomeno dell'abituazione non vi è soltanto la sua grande diffusione nel mondo animale, ma anche ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] una sorta di dogma.
In seguito fu dichiarata l’insufficienza del m. a rendere ragione di tutti i fenomeni vitali, e i biologi si divisero in due campi: alcuni rimasero fedeli al m., mentre altri si volsero al vitalismo, che risorse con H. Driesch ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] , 4 (1989), Suppl. 4, pp. 34-37; Bioetica, a cura di A. Di Meo e C. Mancina, Bari 1989; J. Bernard, De la biologie à l'éthique, Parigi 1990; D. Courmoyer, C. Th. Caskey, Gene transfer into humans. A first step, in New England Journal of Medicine, 323 ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] il cancro, la rigenerazione di organi, la senescenza e la durata della vita. In questi temi la capacità della biologia dello sviluppo di capire la natura, ma anche di trasformarla, ha rappresentato una vera rivoluzione, inimmaginabile solo dieci anni ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] , proteine e lipidi sono ossidate con formazione di acqua e anidride carbonica e l'energia derivante dalle ossidazioni biologiche si rende disponibile in forma disordinata, come calore, e in forma ordinata come ATP o gradienti elettrochimici di ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] fatto richiesta a utilizzare le nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. La richiesta portava la firma di una biologa del Francis Crick institute di Londra, Kathy Niakan, il cui gruppo è interessato a utilizzare la CRISPR/Cas9 nei primi ...
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Remipedi
Roberto Argano
L’Adamo delle aragoste
I primi Remipedi sono stati scoperti alcuni anni fa in grotte sottomarine caraibiche. Si tratta di piccoli Crostacei sopravvissuti a un lontanissimo passato, [...] fino allora completamente sconosciuto. Qui, protetti per migliaia e migliaia di anni dai grandi sconvolgimenti climatici e biologici che hanno interessato il mondo esterno, si sono rifugiate moltissime creature, che sono sopravvissute adattandosi al ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di genomi come quello umano.
Più in generale, l'i.g. permette lo sviluppo di una nuova forma di genetica, che il biologo molecolare svizzero C. Weissmann chiamò ''inversa'' in quanto procede in senso opposto a quello elaborato oltre 125 anni fa da G ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...