Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] il messaggio, il dispositivo che lo elabora e il contesto in cui il messaggio viene valutato sono generati simultaneamente. La biologia molecolare è riuscita a far luce sulla chimica e sulla fisica della vita con un grado di risoluzione così alto da ...
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cassa professionale
Ente di previdenza e assistenza, privatizzato ai sensi del d. legisl. 509/1994, il cui obiettivo è di offrire servizi di assistenza e previdenza ai soggetti a esso aderenti in base [...] attuari, chimici, dottori agronomi, dottori forestali, geologi); Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi (ENPAB); Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli odontoiatri (ENPAM); Ente Nazionale di Previdenza ...
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SESSUOLOGIA (fr. sexologie; sp. sexuologia; ted. Sexualwissenschaft; ingl. sexuology)
Emilio SERVADIO
Lodovico TOMMASI
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
È l'insieme dei fatti e delle teorie relativi [...] e Settecento (A. van Leeuvenhoeck, Ch. Bonnet, L. Spallanzani, M. Malpighi, ecc.) annunciano le ricerche più sicure e metodiche dei biologi della fine del sec. XVIII e del principio del XIX: F. W. von Gleichen-Russwurm, A. Haller, C. F. Wolff ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] l'evoluzione chimica sia avvenuta in tre stadi: dalla chimica inorganica a quella organica, e da questa a quella biologica. Il primo stadio dell'evoluzione chimica è cominciato probabilmente con l'origine stessa della materia. Nella serie di reazioni ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] molti casi lo sfruttamento eccessivo di una risorsa è legato allo sviluppo di un mercato per i prodotti forniti da specie biologiche fino a quel momento non utilizzate, o utilizzate solo a livello locale. Uno degli esempi più diffusi è il commercio ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] di Ominidi inducono a chiedersi se il sistema di Linneo sia ancora il modo più utile e più sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu creato per classificare le piante e gli animali viventi in un ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] di congelamento dell'acqua, dato che le molecole organiche complesse risultano più stabili in queste condizioni. D'altra parte, alcuni biologi molecolari (Pace et al., 1986) oppongono il fatto che, da un punto di vista evolutivo, gli organismi più ...
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fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] del Deccan, in India. È molto probabile quindi che diverse cause insieme determinarono il tramonto di questa fase dell'evoluzione biologica, e in modo più graduale di quello che abitualmente siamo portati a pensare. Questa può essere una lezione di ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] della ricerca istochimica, il B. indirizzò subito in tale campo i suoi studi, allora coltivati da una ristretta schiera di biologi (la prima edizione di Histochimie et cytochimie animales di L. Lison fu pubblicata nel 1936), mettendosi in luce per la ...
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È la riproduzione fra di loro d'individui parenti. Nel linguaggio zootecnico la consanguineità si riferisce a quel metodo di riproduzione che consiste nel far accoppiare animali appartenenti alla stessa [...] le unioni strette del 4° e 3° grado. Queste leggi, però, furono ispirate piuttosto che da considerazioni d'ordine biologico, da ragioni d'ordine morale e politico-sociale.
Dal punto di vista zootecnico è particolarmente degno di rilievo il fatto che ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...