GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] paese, le cui origini sono antichissime, quando si usavano come materia prima le fibre del gelso da carta e le nervature della wistaria e della canapa. Il bacodaseta, stando alla tradizione, fu introdotto nel 214 d. C., il cotone nell'800; l'uso ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] sempre basata sul meccanismo cromosomico. Interessante, perché controllato citologicamente, è il caso descritto da R. Goldschmidt e K. Katzuki nel Bombyx (bacodaseta). Qui può talvolta avvenire una duplice fecondazione, del nucleo dell'uovo e del ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] divinato l'italiano Girolamo Fracastoro (1483-1533) e come coi suoi studî sulla pebrina del bacodaseta aveva dimostrato, precedendo Pasteur, Agostino Bassi da Lodi (1793).
Finalmente i progressi nello studio della chimica del ricambio, dei fenomeni ...
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PROTEINE o sostanze proteiche
Guido Bargellini
Le sostanze proteiche o proteine o protidi sono i costituenti chimici più importanti degli organismi animali e vegetali perché costituiscono il materiale [...] scaglie dei serpenti, del guscio delle tartarughe, ecc. Anche la fibroina e la sericina, costituenti della seta del bacodaseta, sono scleroproteine. L'osseina che costituisce la maggior parte della trama organica delle ossa, l'elastina componente ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] contrazione del patrimonio zootecnico (bovini da 251.000 a 221.000, ovini da 14.000 a 3000, caprini da 12.000 a 2000, suini da 93.000 a 88.000) equini da 23.000 a 5.000). L'allevamento del bacodaseta è ormai in fase di estinzione (da 1.678.000 kg a ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] concetto di nocività è subordinato di volta in volta al punto di vista da cui ci si pone il problema, anche perché la nocività può essere fra cui Musca domestica, il ben noto parassita del bacodaseta Beauveria bassiama, ecc. Molto poco si è fatto ...
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Kirghizistan
Martina Teodoli
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(XX, p. 211; App. V, iii, p. 111; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Secondo una [...] mancano i piccoli e robusti cavalli di razza kirghiza. Diffusi sono anche la coltivazione del tabacco e l'allevamento del bacodaseta.
Nel K. sud-occidentale si estraggono modeste quantità di petrolio; più consistente, ma pur sempre limitata, è la ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] sua ragione nelle favorevolissime condizioni climatiche e atmosferiche della vallata del Tronto, tali da eliminare le malattie del bacodaseta. Data l'importanza assunta da Ascoli nella produzione del seme bachi, fino dal 1920 vi è stata impiantata ...
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Alla data del censimento del 1951 aveva una popolazione residente di 65.511 abitanti (di cui 30.293 nel centro); alla fine del 1958 ne contava 72.107. Nel decennio 1948-58 in conseguenza dell'aumento della [...] 0,5. Nel settore dell'agricoltura va notato lo sviluppo della tabacchicoltura e la scomparsa dell'allevamento del bacodaseta. L'industria estrattiva del bacino lignitifero del Valdarno Superiore, dopo un periodo di stasi, ha subìto una radicale ...
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VITTADINI, Carlo
Giovanni Battista TRAVERSO
Medico e botanico, nato a Monticelli (Milano) l'11 giugno 1800, morto ivi il 20 novembre 1865. Assistente presso l'Istituto botanico di Pavia, fu dal 1836 [...] Bassiana che il Balsamo-Crivelli aveva qualche anno prima descritta e riconosciuta agente specifico del "calcino" del bacodaseta. Notevoli sono le sue pubblicazioni sulle Amanite (Tentamen mycologicum seu Amanitarum illustratio, Milano 1826), sulle ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî insetti che vivono nella farina e nella...