Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] le forme di iperplasia bilaterale acquisita del surrene. I tumori possono essere benigni o maligni; il surrene controlaterale non è atrofico, al contrario di quanto si verifica nel caso di tumori che sostengono una sindrome di Cushing. Nel bambino la ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] e aumenta la produzione di ormoni fino a che, se l’uovo non viene fecondato, va incontro a fenomeni di atrofia.
Durante la gravidanza il corpo luteo assume un ruolo importante nella produzione di estrogeni fino alla terza settimana, momento in ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] ’uomo costituisce la cosiddetta ginecomastia. In seguito a processi distruttivi, viceversa, la ghiandola può andare incontro ad atrofia e a deformazioni, trattabili con interventi estetici.
La m. può essere sede di affezioni infiammatorie (➔ mastite ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] , sono sotto il controllo del sistema diencefaloipofisario, le cui lesioni inducono, conseguentemente, alterazioni funzionali e atrofia dei testicoli. Una visione morfofunzionale delle strutture del t. consente di distinguere tre sistemi: il ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] di frequente sono: dis- per le alterazioni di funzione (disuria, dispepsia); a- oppure an- per indicare privazione (anemia, atrofia); iper- e ipo- per le alterazioni quantitative di funzione, rispettivamente per eccesso o per difetto (iper- e ipo ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] delle strutture sensitive del l. o altre alterazioni degenerative, vengono suddivise in labirintosi atrofiche e labirintosi degenerative. Le prime sono legate alla senescenza o comunque a lesioni vascolari di tipo arteriosclerotico. Il quadro clinico ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] croniche o cronicizzate; ➔ nefrite) che abbiano coinvolto i glomeruli o il tessuto interstiziale. Queste affezioni comportano atrofia del parenchima e sostituzione di parte di esso con tessuto connettivo sclerotico, che va incontro a retrazione e ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] reliquati, quelle a carico degli arti superiori possono non raramente restare permanenti e provocare, a distanza di tempo, atrofia e contratture muscolari. Nel caso di distocie, è inoltre possibile il verificarsi di fratture ossee o lesioni a carico ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] .). Malattia tipica delle fosse nasali è l'ozena, caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia coinvolgendo la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee delle cavità nasali. Da queste ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] a cavolfiore, sessile o peduncolata; se ricoperta da uno strato corneo ispessito assume il nome di verrucosità.
Per atrofia si intende la diminuzione dello spessore e della consistenza della pelle dovuta a diminuzione dei suoi componenti cellulari o ...
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atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.