Clinico tedesco (Danzica 1832 - Berlino 1910), prof. nelle università di Königsberg, Strasburgo e Berlino; si dedicò particolarmente alla neuropatologia. Legò il suo nome agli studî sull'atrofia muscolare [...] (tipo L.-Möbius), sull'emiplegia alterna superiore (paralisi di L.), sulla pseudotabe (atassia di L.), nonché su particolari formazioni reperibili nell'escreato degli asmatici, rappresentate da microscopici ...
Leggi Tutto
Medico francese (Reims 1845 - Parigi 1917), prof. di terapia a Parigi; si dedicò soprattutto allo studio delle malattie neurologiche. n Malattia o paralisi di L.-Déjerine: forma di atrofia muscolare progressiva [...] miopatica con prevalente compromissione dei muscoli facciali, scapolari e del braccio ...
Leggi Tutto
Patologo e neurologo (Limoges 1791 - Jussac, Limoges, 1874); prof. di anatomia descrittiva a Parigi (1825) passò (1836) alla cattedra di anatomia patologica creata per lui; descrisse per primo la sclerosi [...] disseminata, l'atrofia muscolare progressiva, l'ulcera gastrica e la stenosi ipertrofica del piloro. La sua fama è legata alle opere di anatomia patologica, e in particolare al trattato con atlante. ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Gross Meseritsch 1851 - Praga 1924), prof. (dal 1886) nell'univ. tedesca di Praga. Ha descritto un particolare tipo di demenza progressiva con afasia, dovuto a una malattia degenerativa, [...] propria dell'età presenile, caratterizzata da atrofia circoscritta di alcune circonvoluzioni cerebrali, di solito nei lobi prefrontale e temporale (malattia di Pick). ...
Leggi Tutto
Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
Leggi Tutto
Neurologo (Meiningen 1795 - Berlino 1873), prof. all'univ. di Berlino (1845). Si occupò soprattutto delle malattie del sistema nervoso. Tra i suoi scritti: Lehrbuch der Nervenkrankheiten (1840-46); Klinische [...] Ergebnisse (1846). È nota come malattia di R. la trofoneurosi o emiatrofia neurotica della faccia, consistente in un'atrofia primitiva e progressiva della cute, del sottocutaneo, dei muscoli e delle ossa, limitata per lo più a una parte della faccia. ...
Leggi Tutto
Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] , il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia olivo-ponto-cerebellare detta atrofia di Déjerine. Le opere più notevoli sono: Anatomie des centres nerveux (1901), scritto in ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (East Hampton, Connecticut, 1851 - Cairo, New York, 1916), discendente da una famiglia di medici; pubblicò (1872) la descrizione della corea cronica degli adulti (corea di H.), già [...] individuata dal nonno e dal padre. È una malattia ereditaria dominante, a insorgenza tardiva ed evoluzione progressiva, connessa a processi di atrofia di aree cerebrali. Il gene coinvolto è localizzato sul cromosoma 4. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Baudéan, Pirenei, 1766 - Lione 1842). Attivo nell'armata del Reno, istituì le "ambulances volantes"; fu docente nella scuola militare di Val-de-Grâce, poi chirurgo dell'armata italiana e direttore [...] ospedali della guardia consolare. È considerato il creatore della moderna chirurgia di guerra. Le sue opere riguardano i traumi, il tetano, gli aneurismi traumatici, l'elefantiasi dello scroto, l'atrofia del testicolo, la lissa, la febbre gialla. ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] scuola d'arte "Dosso, Dossi". Partito per la prima guerra mondiale, rimase gravemente ferito sul fronte balcanico, riportando l'atrofia della mano sinistra e, in parte, di quella destra. Ottenuta la pensione di guerra, ma fermamente intenzionato a ...
Leggi Tutto
atrofia
atrofìa s. f. [dal lat. tardo atrophĭa, gr. tardo ἀτροϕία, comp. di ἀ- priv. e tema di τρέϕω «nutrire»]. – In biologia, riduzione di volume di tessuti e organi animali e vegetali, dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule...
atrofico
atròfico agg. [der. di atrofia] (pl. m. -ci). – Che è in stato di atrofia: muscolatura a.; organi, tessuti atrofici; fig.: un cervello a.; enti, istituzioni atrofiche.