GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di una piccola cerchia di amici e poca cura di apparire (per Ortes ebbe "portamento materiale, e disadatto; a tal P. Giannetti, amico personale del G. ma su posizioni più radicali (seppur dissimulate), che fece circolare una risposta ma, per cautela, ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] È la quarta iniziativa editoriale in cui il nome di Palladio appare sul frontespizio.
Sulla scia di Fra Giocondo, che due anni coinvolto nelle ipotesi di ricostruzione, e propose un radicale rifacimento dell’edificio in forme ‘all’antica’, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] il saccheggio della città e divenne il principale fautore di un radicale mutamento dello Stato in senso popolare: istituzione di un Consiglio una vera fede fondata sulla carità da parte dell’apparato ecclesiastico, in specie la curia romana, quanto ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] connessa al tema della predestinazione e della grazia divina appare la riflessione di G. sulla prescienza di Dio e medievali, tutto ciò che è stato creato da Dio è radicalmente contingente a motivo dell'assoluto libertà dell'azione divina: Dio ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 'analisi su una piattaforma euleriana. Oltre alle appendici ed apparati di note in queste opere, risultati del F. apparvero nel F. la critica all'esperienza storica della Chiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma in una forma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] solo nel senso che ne è un prodotto, ma anche nel senso più radicale che la natura e la società sono l’unico orizzonte entro cui si di svelarne l’intimo intreccio per cui il primo appare essere il supporto ideologico del secondo; entrambi si reggono ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] rilutta a seguirlo laddove suggerisce una trasformazione tanto radicale del territorio. Da Venezia - ora, F. si reca quindi in Dalmazia ad ispezionarvi e rafforzarvi l'apparato difensivo. Di qui traghettato a Pesaro, raggiunge quindi Venezia, che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] incapace di comprendere che le tre scoperte hanno radicalmente ridisegnato gli orizzonti degli studi naturalistici.
Quanto stupisce acuto genio politico-istituzionale. Altrettanto insufficiente appare, palesemente, attribuire il prodigio alla ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] minacciava di invadere l'Italia. Ma la posizione così radicale del D. si scontrava con la valutazione diversa che stesso anno si addensava sull'Europa la minaccia dei Turchi che apparivano sempre più bellicosi e pronti ad una guerra di conquista. ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Giusto e spesso anche in quelle di Anima, che talvolta appare contagiata dal gusto per l'aneddoto e per l'osservazione sono la spia di interessi più spiccati verso l'aristotelismo radicale, intriso di materialismo e sospetto di eresia. Il Porzio ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...