Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparatoradicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] propria attività; b) che vi sia una possibilità elevata di riuscita del t. per il ricevente (proporzionalità terapeutica). Dubbia appare pertanto, dal punto di vista bioetico, la liceità di t. che presentino un rischio elevato per il donatore o per ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] 5 nella fava ecc. Dalle r. secondarie si dipartono r. di terzo ordine e così via, costituendo un complesso detto apparatoradicale. Sia i rami di vario ordine della r. primaria sia le r. caulogene hanno origine interna e precisamente si originano al ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] automatico a retroazione negativa. Complessi fenomeni di interazione funzionale tra sistema nervoso e apparato cardiovascolare, mediati da fattori umorali (ormoni, enzimi), inducono modificazioni circolatorie (vasodilatazione, vasocostrizione ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] costituirsi una f. essenzialmente qualitativa, che si articolava nella radicale distinzione tra f. terrestre e f. celeste: e un fisico sperimentale tradizionale: egli prepara il suo apparato sperimentale, decide le condizioni in cui l’esperimento ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] inestesa, indivisibile e fuori dello spazio. In questo radicale dualismo di spirito e materia il c. non primo caso il valore di p come da noi definito non appare determinato. Tuttavia, in coerenza coi procedimenti che conducono alla sua definizione ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] necessaria al funzionamento degli apparati; generalmente fa parte dell’apparato stesso e ha essenzialmente incontro, come confermano i più recenti rilevamenti, a una radicale modificazione dei principali consumi alimentari. È diminuito il consumo ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] e gli ascellari dal lato opposto; in tempi successivi, l’apparato scheletrico e alcuni organi interni, principalmente polmone e cervello. La terapia è chirurgica (mastectomia radicale, quadrantectomia) ed è in genere completata da radioterapia e ...
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Branca della radiologia medica che si occupa dell’uso terapeutico delle radiazioni ionizzanti (alfa, beta, gamma, raggi X).
Generalità
La r. trova fondamento nell’assorbimento delle radiazioni da parte [...] deve contenere l’intera estensione del tumore da trattare (intento radicale) o la massima area possibile di tumore (intento palliativo). le loro caratteristiche anatomiche sono i tumori dell’apparato genitale femminile (vagina, utero) quelli che ...
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Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] uomo da K. Langenbuch nel 1882, costituisce la cura chirurgica radicale di molte malattie della c. (tumori benigni e maligni, anastomosi chirurgica tra c. e un segmento dell’apparato digerente. Trova indicazione nella calcolosi biliare e nell’ ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...