Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] foglie della felce Azolla, o i funghi ectomicorrizici che si sviluppano tra le cellule delle radici di molti alberi). In alternativa, i simbionti possono essere situati all'interno delle cellule dell'organismo ospite (endosimbionti) a formare un ...
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FORESTA (XV p. 666)
Romualdo Trifone
Legislazione forestale italiana (p. 668). - Dopo la pubblicazione del r. decr.-legge 3 gennaio 1926, n. 23, altri provvedimenti legislativi sul regime dei boschi, [...] al governo della colonia e ai reparti coloniali della Milizia forestale; senza permesso della Milizia fu vietato il taglio degli alberi sulle pendici del Gebel, dei letti dei corsi d'acqua non perenni, intorno alle sorgenti e su tutti i terreni ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] .
Anche i dati dell'embriologia forniscono un ottimo sostegno alla teoria dell'evoluzione. E. Haeckel stabilì i primi alberi genealogici (filogenie) che mettono in correlazione i gruppi animali con forme sempre più primitive sulla base di progenitori ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] termine, di derivazione greca, è utilizzato per descrivere la caduta dei petali dei fiori o quella delle foglie dagli alberi. Infatti, le cellule che muoiono per apoptosi si condensano e si staccano letteralmente dalle strutture di supporto tissutali ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] di 10.000 persone, ma a partire dal 17° secolo iniziò la decadenza per esaurimento delle risorse naturali, in particolare degli alberi, tanto che il legno diventò prezioso come se fosse oro. Seguì un periodo di guerre fratricide, stragi e malattie, e ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] di un tappeto nero, si trovano altri monumenti minori (maqām Ibrāhīm, tombe ecc.). Alcune delle altre antiche moschee sono state ricostruite nel 20° secolo.
Balsamo della M. Oleoresina, tratta da alberi della famiglia delle Burseracee (➔ balsamo). ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] 'evoluzione affidandone la direzione a Ch. B. Davenport (1866-1944). Il metodo di lavoro consisteva nel raccogliere vasti alberi genealogici (family record).
L'idea di base era di rintracciare singoli alleli mendeliani alla base di molte anormalità e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] . Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi midollari secondari in diversi alberi (decine di anni) e dalle cellule della corteccia e del midollo di alcuni cacti (100 anni).
Il settore di ricerca ...
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Anca
Rosadele Cicchetti e Red.
L'anca (v. Arti inferiori) è la regione anatomica corrispondente a quella laterale e posterolaterale della radice dell'arto inferiore, composta di una vigorosa impalcatura [...] si articola con gli altri due, e corrisponde al pube e all'ischio. Nei Primati antenati dell'uomo, che vivevano sugli alberi, gli arti erano liberi di muoversi in tutte le direzioni e, più che per camminare, servivano per arrampicarsi. La capacità ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] gene e marcatore sono vicini sul cromosoma e quindi hanno scarsa possibilità di scambio (crossing-over) fra loro. Controllando gli alberi genealogici di grandi gruppi familiari per l’eredità di un gene che, se mutato, determina una malattia e un gran ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). Con lo stesso sign. sono usati anche...
alberante
s. m. [der. di albero2 (della nave)]. – In marina: 1. Gabbiere scelto che, sulle navi a vela, posto ai piedi dell’albero presso le cavigliere (pazienze), ha il compito di porgere ai marinai, che devono alarle, le varie corde che...