Disciplina che studia i rapporti fra sistema endocrino e comportamento nel loro vicendevole influenzarsi. Gli studi pionieristici di W.B. Cannon (1910) sulla secrezione dell’adrenalina e sul suo ruolo nell’emozione furono seguiti negli anni 1930 dalle ricerche di G. Marañón e da quelle di F. Beach (1948) sui rapporti fra ormoni sessuali e comportamento sessuale. All’endocrinologo canadese H. Selye si debbono le prime fondamentali ricerche sull’attivazione dell’asse ipofiso-corticosurrenale tramite lo stress. I progressi nel campo della p. sono stati facilitati soprattutto dalla comprensione dell’azione chimica degli ormoni e dal loro dosaggio analitico con metodi radioimmunologici. Il primo inquadramento generale di p. sperimentale si deve a J.W. Mason (1968).
La psichiatria ha costituito lo stimolo più efficace per la ricerca psicoendocrinologica. L’apporto di M. Bleuler (1954) in questo campo è stato fondamentale; è a M. Reiss (1958), cofondatore e primo presidente della Società internazionale di p., che si deve comunque il lavoro più consistente sulle interrelazioni psicoendocrinologiche. Particolare impulso alla ricerca nel campo si è avuto da quando l’ACTH e i corticosteroidi sono stati introdotti e usati nel trattamento di molte malattie non endocrine, con non rari effetti collaterali comportamentali (➔ neuroendocrinologia).