L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare (o posturale), in quanto con il suo stato di contrazione lieve e continua assicura una determinata posizione del corpo nello spazio e quella di una determinata parte del corpo rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistema nervoso e dal midollo spinale. I riflessi di p. hanno lo scopo di assicurare sia la statica del corpo nel suo complesso (riflessi di atteggiamento) sia i suoi segmenti (riflessi di p. locali). Il riflesso tonico di p. consiste nella contrazione involontaria che si stabilisce quando il segmento di un arto è portato passivamente in una data posizione; presente anche in persone normali, è esagerato da alcune affezioni del sistema nervoso centrale (malattia di Parkinson e sindromi del corpo striato), mentre è diminuito o abolito in altre (per es., tabe, malattie del cervelletto). A seconda che la contrazione si manifesti in un muscolo passivamente accorciato o allungato, si distinguono riflessi di accorciamento o di allungamento.