Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione (v. fig.). Secernono mediatori chimici locali in risposta a lesioni ai vasi sanguigni e sviluppano numerosi sottili prolungamenti importanti nella formazione del coagulo di sangue (secrezione piastrinica). Tali prolungamenti contengono filamenti di actina che interagiscono con la miosina.
Il processo di formazione delle p. (piastrinopoiesi o trombocitopoiesi) si svolge nel midollo osseo; le p. costituiscono lo stadio terminale della serie piastrinopoietica, che inizia con il megacarioblasto, cellula capostipite che, attraverso varie fasi, passa allo stadio di megacariocito, cellula grande (diametro superiore ai 60 μm), con un nucleo poliploide e un citoplasma suddiviso da strati di membrane ad andamento tortuoso. Le p. si formano come vescicole che si distaccano in gran numero dalle regioni periferiche del megacariocito (fig. A) e sono gli unici elementi della serie che in condizioni normali entrano in circolo.
Si ha una piastrinemia normale quando il numero di p. è 150.000-400.000 per mm3 di sangue. Il termine piastrinopenia genericamente significa presenza nel sangue di un numero di p. inferiore a 100.000 elementi per mm3; più specificamente è usato per indicare alcune sindromi emorragiche appartenenti al gruppo della patologia piastrinica, raramente di natura congenita, più frequentemente acquisite sia nella forma idiopatica sia in associazione a varie malattie (lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide, linfomi ecc.), e spesso d’origine immunitaria oppure tossica (specialmente da farmaci). È detta piastrinosi (o trombocitosi) la presenza nel sangue di un numero di p. superiore alla norma (oltre 400.000 elementi per mm3); può essere primitiva, sostenuta da una malattia mieloproliferativa che coinvolge i megacariociti, o reattiva, in forma acuta o cronica, secondaria a varie condizioni morbose (emorragie, malattie infiammatorie croniche, neoplasie ecc.).
Piastrinopatia è il nome generico di alcune affezioni appartenenti al gruppo della patologia piastrinica, caratterizzate tutte da turbe della coagulazione e da manifestazioni emorragiche, distinte in congenite, da alterazioni biochimiche delle p., e acquisite (malattie mieloproliferative, insufficienza renale cronica ecc.).