Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità del suo carattere, ma anche perché la sua posizione sociale indicò il propagarsi della fede in altre classi che non fossero quella operaia, in cui il movimento inizialmente si diffuse. Il suo primo opuscolo, Faith Exalted non ebbe un carattere decisamente quacchero, nonostante attaccasse l'episcopato anglicano e il cattolicesimo. In seguito, The Sandy Foundation Shaken, stampato senza autorizzazione, rappresentò un'esposizione della teologia quacchera e causò la prigionia di P. nella Torre di Londra (dicembre 1668). Durante i mesi di carcere scrisse il suo più noto opuscolo di devozione No Cross, No Crown.
Il giovane P. si dimostrò uno spirito inquieto già prima della morte del padre. Educato alla Grammar School di Chigwell (Essex), Studiò a Oxford, dove si legò di stretti vincoli con i «dissenters»; allontanato perciò da Oxford, fu mandato dal padre dapprima in Francia e poi in Irlanda nel tentativo di distrarlo dalle sue inclinazioni di estremismo religioso. Cacciato via di casa dal padre adirato, viaggiò all'estero per due anni, studiando sotto il teologo calvinista Moïse Amryaut a Saumur e visitando Torino nel 1664, in compagnia di Roberto Spencer, poi duca di Sunderland. Questa amicizia e quella del repubblicano Algernon Sidney furono i durevoli risultati di questi viaggi. Nel 1664-65 P. era a Lincoln's Inn e nei primi del 1666 fu mandato dal padre in Irlanda, dove ebbe velleità di darsi alla carriera militare. Ma la sua vocazione era ormai definita, e in Truth exalted, The guide mistaken e The sandy foundation shaken (1668), P. attaccò violentemente il culto e l'organizzazione anglicana. Imprigionato, pubblicò la sua opera più importante No cross no crown (1669), in cui all'esposizione fervorosa delle dottrine quacchere s'aggiungeva la dura invettiva contro il clero corrotto. Il decennio successivo della sua vita è diviso tra il carcere, l'attività missionaria nel continente e l'attività pubblicistica: importante questa per l'autorevole richiesta della libertà di professione religiosa, più che per la definizione teorica del quaccherismo (The great case of liberty of conscience, 1671; Treatise on oaths, England's present interest considered, 1672; ecc.). Nel 1681 ottenne dallo stato alcuni terreni a O del Delaware, nell'America Settentrionale, e nello stesso anno giungeva a Newcastle; il nuovo paese fu chiamato Pennsylvania e organizzato secondo le leggi inglesi; elemento distintivo la libertà religiosa e civile, che conserva però nella formulazione di P. l'eco degli ideali politici del whiggism. Whig e aristocratico P. restò sempre, e ciò spiega il suo moderatismo degli anni immediatamente precedenti e successivi alla rivoluzione del 1688. Dopo la rivoluzione restò in ombra vivendo in quasi completo ritiro a Londra, dove era tornato nel 1684 soprattutto per difendere i suoi seguaci sottoposti a gravi persecuzioni, e nel 1692 fu destituito da governatore della Pennsylvania. Reintegrato due anni dopo, tornò però in America solo nel 1699: ebbe ancora il prestigio necessario per introdurre modifiche nell'ordinamento rappresentativo e nei poteri del consiglio legislativo, ma non gli riuscì di padroneggiare uno sviluppo politico-religioso che tendeva assai al di là delle sue premesse moderate. Tornato in Inghilterra (1701), nel 1712 fu colto da apoplessia e restò inattivo sino alla morte.