Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, con oltre 20.000 specie, più abbondanti nei climi caldi; comprendono le forme comunemente note come grilli, cavallette e locuste. Hanno ali anteriori poco larghe, diritte, coriacee, chiamate tegmine (o pseudoelitre, o elitre), le posteriori membranose ripiegate a ventaglio; alcune specie sono attere. Il capo è grande, con occhi composti sviluppati, antenne filiformi; apparato boccale masticatore. Il primo e secondo paio di zampe, salvo poche eccezioni, sono uguali fra loro e servono alla deambulazione; le zampe posteriori sono atte al salto, con femori molto ingrossati e lunghi, e tibie molto lunghe. Esiste quasi sempre un organo stridulatore. L’addome ha 10 segmenti, oltre l’anale; nella femmina esiste di solito un ovopositore (v. fig.). Nelle specie europee la colorazione è uniforme, molte specie esotiche hanno colori vistosi, o forme e colorazioni criptiche. Lo sviluppo postembrionale è di tipo paurometabolico, con cambiamenti graduali, dalla larva all’adulto. Gli O. sono quasi tutti fitofagi e possono perciò arrecare gravi danni alle coltivazioni. Vivono in ambienti diversi; molte specie prediligono i luoghi secchi (Acrididi), altre sono igrofile (Tettigonidi, Grillidi), terricole (grillotalpa) o cavernicole (Dolicopoda). Alcune (Acrididi) si riuniscono in gran numero per compiere ampie migrazioni. In Italia vi sono oltre 200 specie. Si dividono nei sottordini: Ensiferi, con lunghe antenne e ovopositori, e Celiferi, con antenne brevi e robusto ovopositore a pinza.