Metodo usato in meteorologia (anche chiamato nefeloscopia e nefelometria) per misurare la direzione e la velocità del vento in quota basandosi sull’osservazione del moto di un punto caratteristico di una nube. Presupposto di tale metodo è la conoscenza della quota della nube considerata: se si effettua una preventiva misurazione della quota della nube, si parla di misura nefoscopica assoluta, altrimenti, se si attribuisce alla nube una certa altezza determinata e fissa (per esempio, 1000 m), si parla di misura nefoscopica relativa. Si tratta di una metodologia obsoleta, poiché le informazioni sul moto delle nubi sono ottenute mediante l’impiego dei radar meteorologici (subcentrimetrici o ottici) e dall’osservazione mediante satelliti artificiali.