Importante gruppo di minerali, componenti essenziali delle rocce eruttive, di formula chimica generale XY2–3Z4O10(OH)2 dove: X è un grosso catione, principalmente K, Na o Ca, ma anche Ba, Rb, Cs; Y è principalmente Al, Mg, Fe″, ma anche Mn, Cr, Ti; Z è Si o Al in coordinazione tetraedrica. Dal punto di vista strutturale le m. appartengono al gruppo dei fillosilicati. La loro struttura è caratterizzata schematicamente da un pacchetto costituito da uno strato di cationi a coordinazione ottaedrica (indicati con Y nella formula sopra riportata), compreso fra due strati identici di tetraedri, uniti reciprocamente per tre vertici, (Si, Al)O4. Tali pacchetti sono sovrapposti e collegati mediante uno strato di cationi a largo raggio ed elevato numero di coordinazione (indicati con X, nella formula). La diversa sovrapposizione dei pacchetti origina differenti modificazioni polimorfe, a simmetria monoclina, rombica, trigonale o esagonale.
Le m. vengono suddivise in diottaedriche e triottaedriche in funzione del numero di cationi Y contenuti nello strato a coordinazione ottaedrica, per formula unitaria. Caratteristiche comuni sono la facilissima e perfetta sfaldatura parallela al pinacoide basale e la flessibilità delle lamine di sfaldatura. Per le proprietà ottiche si dividono in: m. di 1a specie, se il piano degli assi ottici è normale al piano di simmetria, e m. di 2a specie, se il piano degli assi ottici è parallelo a quello di simmetria. Tra le m. si distinguono due gruppi fondamentali, quelle alcaline e quelle di calcio; entrambe possono essere diottaedriche e triottaedriche. Tra le m. alcaline diottaedriche, le due principali sono la muscovite e la paragonite, mentre tra quelle triottaedriche la più importante è la biotite e meno frequenti sono la flogopite, la zinnwaldite e la lepidolite. Tra le m. di calcio, la margarite è diottaedrica, mentre triottaedriche sono la clintonite e la xantofilite.
Talune m., e particolarmente la muscovite, trovano numerose applicazioni tecniche industriali per le loro ottime qualità di isolanti elettrici, ben resistenti a temperature relativamente elevate. Specialmente nell’industria elettrica si richiedono m. di qualità sempre migliori per condensatori, per isolamento in circuiti ad alta tensione, in apparecchi a riscaldamento elettrico ecc.
M. di uranio Gruppo di minerali secondari contenenti lo ione [UO2]+2; sono diffusi nelle zone di alterazione dei giacimenti uraniferi e possiedono una struttura a strati e quindi una perfetta e facilissima sfaldatura, da cui è derivato il nome. Non si tratta quindi di vere m., ma di un gruppo di minerali appartenenti alla classe dei Fosfati, Arseniati e Vanadati che cristallizza nel sistema tetragonale, ripartito in due serie che differiscono tra loro per il diverso contenuto di acqua di cristallizzazione: 10-12 molecole di H2O nella prima serie e 8 molecole per la seconda. I minerali che appartengono a quest’ultima serie sono meno idrati e prendono lo stesso nome dei minerali con totale idratazione (prima serie) preceduto dal prefisso meta-.
Micalex Isolante elettrico formato da scaglie di m. e vetro al borato di piombo, mescolati e fusi. Ha buone qualità meccaniche e può essere lavorato, sebbene con difficoltà, alle macchine utensili; ha un angolo di perdita molto basso e un’elevata rigidità dielettrica.
Micanite Isolante termico ed elettrico che si ottiene impastando con un legante m. (in genere muscovite) in polvere e facendo consolidare l’impasto dopo avergli dato forme diverse, o applicandolo (mediante resine speciali a caldo e sotto pressione) su fogli di carta (micacarta) o di tela (micatela).
Micascisto Roccia metamorfica del gruppo degli scisti, a grana grossa e a tessitura nettamente scistosa, di colore vario secondo la composizione mineralogica; il minerale prevalente è rappresentato da uno o più termini della famiglia delle m. (in genere muscovite o biotite). I micascisti sono fra le più comuni rocce delle zone cristalline alpine, della Calabria e della punta nord-orientale della Sicilia.