Famiglia di piante Dicotiledoni, in prevalenza tropicali, da alcuni considerata (con il nome Lobelioidee) sottofamiglia delle Campanulacee, da cui differisce per i fiori zigomorfi e le antere concresciute. Al genere Lobelia appartengono 200 specie delle regioni calde e temperate, e una sola europea (Lobelia dortmanna). Lobelia inflata è un’erba annua dell’America Settentrionale, detta comunemente lobelia o tabacco indiano, di cui si usa in medicina la pianta intera fiorita, mentre di Lobelia syphilitica dell’America Meridionale si utilizza la radice per le proprietà depurative. Sulle alte montagne dell’Africa tropicale, vivono specie che hanno fusto grosso, che termina in un’infiorescenza che può raggiungere qualche metro di altezza (Lobelia rhynchopetalum e altre). Alcune specie sono coltivate per la bellezza dei fiori, azzurri in Lobelia erinus (fig.) ecc., rossi in Lobelia splendens e Lobelia cardinalis.
Le Lobeliacee prendono il nome dal botanico Mattia Lobelio (lat. Lobelius; fr. de L’Obel o de Lobel; Rysel, Fiandra, 1538 - Highgate, Londra, 1616), che viaggiò in diverse parti d’Europa raccogliendo piante che descrisse e illustrò in varie opere.