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liquore

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Bevanda ottenuta da distillati alcolici, addizionati o no di zucchero, aromatizzati con succhi di piante aromatiche, con oli aromatici, con essenze; si preparano per distillazione o per infusione o all’essenza. I l. hanno, generalmente, gradazione alcolica inferiore a quella delle bevande fermentate distillate (per lo più fra il 30 e il 50% in volume); comprendono, fra i più noti: il curaçao, ottenuto dalla distillazione della buccia di un’arancia speciale delle Antille o, in Italia, del mandarino; l’anisetta (la sambuca è un tipo speciale di anisetta). Sono ottenuti per distillazione anche i cordiali, gli amari ecc.; il centerbe è ottenuto per infusione alcolica di varie piante aromatiche (rosmarino, timo, anice, menta, salvia ecc.). I l., oltre che per distillazione, si possono ottenere facilmente con l’aggiunta, ad alcol e sciroppo di zucchero, di essenze già preparate, ma sono di qualità inferiore.

Nella tecnica farmaceutica, per l. si intende una soluzione acquosa o alcolica di un medicamento, somministrata per lo più a gocce; questi l. non contengono mai zucchero e l’alcol può essere aggiunto solo come conservante. Così, l. arsenicale di Fowler, soluzione idroalcolica di arsenico di potassio ottenuta sciogliendo anidride arseniosa (1%) e carbonato o bicarbonato potassico; l. arsenicale di Pearson, soluzione acquosa di arseniato bisodico cristallizzato (1‰); l. anisato d’ammonio, soluzione idroalcolica di essenza d’anice e ammoniaca usata come stimolante indiretto ecc.

Vedi anche
bevanda Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico. 1. bevanda alcoliche Le bevanda alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), bevanda fermentate, bevanda fermentate e distillate.  1.1 bevanda fermentate. - Si ottengono per fermentazione, ... arancio Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso a bacca (esperidio) con buccia e polpa di colore aranciato. Si distinguono due varietà (o specie ... rum (o rhum) Liquore ottenuto dalla distillazione del sugo di canna da zucchero e, più frequentemente, della melassa di canna fermentata, contenente fino al 75% di alcol, talora aromatizzato con erbe e sostanze diverse, quasi incolore se fresco, da giallo a bruno se invecchiato o colorato con caramello. ... brandy Nome inglese dell’acquavite (➔), del cognac o di liquori ottenuti dalla distillazione di frutta ( cherry brandy, apricot brandy). È possibile individuare tre grandi categorie di brandy a seconda della materia prima utilizzata:  a) succo o polpa d’uva spremuta ma non pressata: il liquore viene invecchiato ...
Categorie
  • ENOLOGIA E BEVANDE ALCOLICHE E ANALCOLICHE in Industria
  • INDUSTRIA COSMETICA E FARMACEUTICA in Industria
Tag
  • DISTILLAZIONE
  • AMMONIACA
  • MANDARINO
  • ARSENICO
  • POTASSIO
Altri risultati per liquore
  • LIQUORI
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (dal lat. liquor; fr. liqueurs; sp. licores; ted. Liköre; ingl. liquors) Adolfo BORGARELLI * Il nome di liquori viene dato a una serie svariata di bevande idroalcooliche, preparate a caldo o a freddo, e cioè per distillazione o per macerazione o digestione (comunemente: infusione) oppure per miscela ...
Vocabolario
liquóre
liquore liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: Cadea de l’alta roccia un liquor chiaro...
liquoróso
liquoroso liquoróso agg. [der. di liquore]. – Che presenta caratteristiche simili a quelle dei liquori, per gradazione alcolica e anche per dolcezza e densità: un vino liquoroso.
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