Famiglia di piante carnivore, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali nella moderna sistematica cladistica. Le L. comprendono tre generi (Genlisea, Pinguicula, Utricularia) di erbe perenni, acquatiche o palustri delle regioni calde e temperate. Il monofiletismo delle L. è sostenuto da una serie di studi sul DNA e sulla morfologia condotti negli anni 1990. Alcuni caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) di questa famiglia riguardano: le foglie altamente modificate per la cattura delle prede; i peli ghiandolari secernenti sia mucillagine sia enzimi digestivi; lo sperone, cioè un sacco contenente nettare, associato al labbro inferiore della corolla bilabiata (generata dalla fusione di 5 petali); gli stami in numero di 2; lo stigma diviso in 2 lobi disuguali. Ognuno dei 3 generi appartenenti alle L. presenta un peculiare meccanismo di cattura degli insetti e una diversa specializzazione della foglia: Genlisea presenta foglie trasformate in ascidio; Pinguicula ha foglie che si chiudono sulla preda quando questa stimola i folti peli presenti sulla sua superficie; Utricularia mostra foglie non molto sviluppate e secche, recanti vescicole che risultano attraenti per gli insetti, costituite da 2 valve funzionanti come trappola, che si aprono e si chiudono in seguito alla stimolazione esercitata dalla preda.