Antropologo italiano (Roma 1935 - ivi 1994). Dopo la laurea in giurisprudenza si dedicò agli studi di etnologia sotto la guida di V. L. Grottanelli. Docente di civiltà indigene dell'America presso l'Università di Roma "La Sapienza", nel 1980 divenne ordinario di etnologia presso lo stesso ateneo. Dal 1988 fu direttore della rivista di antropologia L'Uomo. L'attività scientifica di S. si è costantemente orientata tra i due poli dell'insegnamento e della ricerca sul campo, che lo vide impegnato dapprima in Africa tra gli Nzema (1969-75), nella Missione etnologica italiana in Ghana diretta da Grottanelli, che egli avrebbe riattivato nel 1986, e successivamente in Messico, area privilegiata delle sue ricerche, dove nel 1973 iniziò la Missione etnologica italiana tra i Huave di San Mateo del Mar e, dal 1980, tra i Nahua della Sierra de Puebla. Americanista per vocazione, profondamente interessato anche all'archeologia precolombiana, che costituì l'oggetto delle sue prime pubblicazioni, egli si dedicò anche agli studi demologici, intraprendendo nel 1980 una ricerca interdisciplinare nel Sannio beneventano, in cui coniugò gli interessi per l'organizzazione sociale a quelli per l'etnomedicina, temi che lo avevano costantemente guidato nei suoi studi in Messico accanto ad accurate indagini sui sistemi di parentela e sul compadrazgo (padrinaggio spirituale). Tra le sue opere: Gente di laguna. Ideologia e istituzioni sociali dei Huave di San Mateo del Mar (1979); Padrini e compadri. Un'analisi antropologica della parentela spirituale (1981); I tre cardini della vita. Anime, corpo, infermità tra i Nahua della Sierra de Puebla (in collab. con A. Lupo, 1989); ha curato, inoltre, Imodi della cultura. Manuale di etnologia (1992).