Composto chimico, colorante indigoide asimmetrico (detto anche indacopurpurina o rosso d’indaco), di formula
Si presenta come un solido cristallino, rosso, insolubile in acqua, che si ritrova in quantità variabile (1-15%) nell’indaco naturale e che si ottiene sinteticamente per condensazione dell’indossile con l’isatina in soluzione alcalina. L’i. non ha trovato impiego come colorante perché nel tino si decompone in indossile e ossindolo, che per ossidazione danno una miscela di indaco e i. colorando la fibra in rosso-violetto con toni non facilmente controllabili.