Abbadessa del monastero di Hohenburg in Alsazia (n. 1125-1130 circa - m. Hohenburg 1195), compilatrice dell'Hortus deliciarum, uno scritto di carattere enciclopedico, costruito come raccolta di testi tratti dalla Bibbia, dai Padri, dagli scrittori medievali (e anche da autori latini profani) relativi alle varie discipline sacre e profane, con larga utilizzazione dell'ermeneutica allegorica e simbolica e inseriti nella generale prospettiva della storia sacra (redazione tra il 1159 e il 1175 circa). H. vi aggiunse poesie che in parte ella stessa dettò in esaltazione del Redentore, rivestendole di note musicali. Il prezioso manoscritto dell'Hortus, ricco di centinaia di illustrazioni (da alcuni attribuite a H.; ma altri ritennero il codice copia degli inizî del 13º sec.) è stato distrutto nell'incendio della biblioteca di Strasburgo (24-25 ag. 1870); il testo è stato ricostruito e pubblicato in base a precise copie precedentemente fatte.