testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto o nell’edizione a cui ci si riferisce. Con valore restrittivo, il corpo originale di uno scritto, distinto da tutto ciò che nella stampa viene inserito o aggiunto (a introduzione, illustrazione, spiegazione, traduzione ecc.).
In linguistica, qualsiasi enunciato complesso, orale o scritto, la cui struttura non può essere immediatamente interpretabile sulla base di quella delle frasi che lo costituiscono, ma che presenta proprietà peculiari, quali, essenzialmente, la compattezza morfosintattica e l’unità di significato, tali da permettere di considerarlo come un’entità unitaria, come avviene, per es., per una conversazione telefonica.
In filologia, opera scritta, con particolare riguardo al modo con cui un’opera è stata tramandata, alle condizioni del manoscritto o della stampa, alle lezioni dei singoli passi, stabilito in base ai principi e ai metodi della critica testuale, ricostruendo cioè per quanto è possibile il t. dell’originale perduto o non più disponibile. In linguistica testuale, testura, il costituirsi di un t. come unità significativa risultante dall’insieme ordinato delle sue parti.