Dispositivo (di solito un servomeccanismo) per vincolare un corpo a un riferimento inerziale, individuato da uno o più giroscopi. Si consideri per esempio il dispositivo riportato in fig. Mediante un motore sincrono di cui a rappresenta lo statore, si pone in rapida rotazione intorno all’asse z il giroscopio S, calettato sul pignone b solidale col rotore c. Spostamenti angolari relativi del giroscopio intorno agli assi x e y, consentiti dallo snodo d, determinano forze elettromotrici indotte nelle spire e, concatenate con il campo magnetico rotante generato dal magnete permanente f, contenuto in S. Le tensioni indotte, prelevate e analizzate, consentono di risalire al valore degli spostamenti angolari intorno agli assi x e y (quanto è necessario per la determinazione dell’assetto del veicolo), ed eventualmente di retroazionare il dispositivo in modo che l’asse giroscopico z mantenga sempre costante la sua direzione.