Processo (detto anche geosterilizzazione) con cui si attua la disinfezione del terreno dagli organismi nocivi (Nematodi, insetti terricoli, malerbe). Le pratiche di g. vengono attuate, in modo particolare, nelle colture in serra e nel comparto ortoflorovivaistico e tradizionalmente effettuate con mezzi fisici (vapore d’acqua) o chimici (fumiganti). Tra i fumiganti, il più impiegato è stato a lungo il bromuro di metile, che garantiva ottimi risultati ma presentava un rilevante impatto tossicologico e ambientale, tanto da essere incluso dal Protocollo di Montreal tra i gas responsabili del buco dell’ozono; l’UE ne ha proibito l’impiego in agricoltura a partire dal 2005. Nell’ambito delle strategie fitosanitarie ispirate alla necessità di ridurre l’uso dei fitofarmaci, sono stati ricercati mezzi alternativi ai fumiganti, come la solarizzazione (➔) in quanto, oltre a essere un mezzo efficace di g., ha costi ridotti e un modestissimo impatto ambientale.