• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Etiopia

Atlante Geopolitico 2014 (2014)
  • Condividi

Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016

bandiera
posizione
mappa
Dati geografici
Politica
Impero

La vastità, il complesso percorso storico e la molteplice identità etnica e culturale fanno dell’Etiopia un paese leader e dalle enormi potenzialità e allo stesso tempo ne rappresentano gli elementi di maggiore fragilità.

Il controllo esercitato dall’Eprdf si è mantenuto negli anni, riproducendo di fatto un sistema politico a partito unico e impedendo una reale transizione al multipartitismo. Il federalismo ha permesso l’emersione di nuove élites locali, ma non ha alterato una politica di governo paternalistica e autoritaria. La reale partecipazione delle diverse forze di opposizione alle elezioni federali e regionali, che si sono susseguite dal 1995 al 2010, è stata impedita o limitata da una serie di intimidazioni e discriminazioni riconducibili, appunto, al partito di governo. L’opposizione anche su base etnica all’egemonia dell’Eprdf ha così progressivamente assunto un carattere violento.

La morte del primo ministro Meles Zenawi, leader del Tplf dai tempi dell’opposizione al Derg, avvenuta nell’agosto del 2012, dopo pochi mesi di malattia, ha messo la leadership etiopica di fronte alle difficoltà di una transizione non attesa. I delicati equilibri etnici che sono alla base della tenuta dello stato sono stati così messi a rischio. Il presidente Hailemariam Desalegn, di etnia wolayta, vice e successore di Meles secondo quanto previsto dalla Costituzione, ha rappresentato una soluzione temporanea per tenere sotto controllo le spinte esogene all’interno e fra i gruppi etnici. Alla fine del 2012, Hailemariam ha operato un rimpasto di governo che ha assegnato a esponenti di varie origini e fazioni un ruolo di rilievo: forse non si è trattato di una maggiore apertura verso un modello meno accentratore, ma della manifestazione dell’incapacità di Hailemariam di tenere unite le diverse anime del movimento e quindi del bisogno di fare importanti concessioni ai principali attori sulla scena politica. In ottobre 2013 Mulatu Teshome Wirtu è stato eletto nuovo presidente e ha così sostituito Girma WoldeGiorgis, che è stato in carica per 12 anni.

La riorganizzazione dell’Etiopia sulla base dell’autonomia locale attraverso il principio di autodeterminazione ha costituito la premessa della secessione dell’Eritrea già nel 1991. L’ex colonia italiana ha mantenuto un ruolo strategico importantissimo per l’Etiopia in ragione della sua complementarietà culturale, economica e geopolitica: i porti eritrei di Massaua e Assab costituiscono lo sbocco naturale per i commerci dell’Etiopia.

L’uscita dell’Eritrea dall’area monetaria del birr nel 1997 non ha solo portato alla ritorsione da parte etiopica di non accettare pagamenti in nakfa, la nuova valuta eritrea, ma ha innescato una crisi sfociata in una vera e propria guerra. I combattimenti sono iniziati nel 1998, prendendo il via da una controversia confinaria, e sono terminati solo nel 2000 con l’intervento di una missione di interposizione delle Nazioni Unite. Nel 2008 si è conclusa anche la missione internazionale, per il ripetuto boicottaggio da parte eritrea. Da allora la tensione è andata aumentando lungo il confine. Nel 2012 è esplosa, in seguito a un’azione dell’esercito etiopico all’interno dei confini eritrei.

L’Etiopia è membro delle Nazioni Unite, dell’Intergovernmental Agency for Development (Igad), l’organizzazione regionale del Corno d’Africa, e dell’Unione Africana (Au), che ha la sua sede in Addis Abeba.

Le relazioni con gli Stati Uniti sono oggi molto strette, dopo che il regime rivoluzionario del Derg (il governo militare di ispirazione socialista) aveva indotto durante gli anni Settanta a un ribaltamento delle alleanze nell’intera regione con il passaggio dell’Etiopia al blocco sovietico e della Somalia al campo occidentale.

La controversia con il Sudan per le reciproche interferenze è andata smorzandosi con la firma nel 2000 di un trattato bilaterale per la pacifica risoluzione dei conflitti e la sicurezza del confine.

Il conflitto con l’Eritrea si è riprodotto indirettamente anche durante l’intervento militare che l’Etiopia ha compiuto in Somalia dal dicembre 2006 al gennaio 2009 e poi dalla fine del 2011, a tutela della propria sicurezza nazionale e a servizio della politica statunitense nella regione. Le truppe etiopiche sono intervenute in aiuto del governo federale di transizione somalo contro i gruppi islamisti che godevano dell’appoggio del governo eritreo. Nell’ottobre 2013 due cittadini somali sono morti in seguito a un’esplosione presso lo stadio di Addis Abeba: si sospetta che stessero preparando un attentato. Il rischio di ritorsioni dei gruppi terroristici islamici somali rimane dunque alto e le norme di sicurezza sono state rafforzate.

Popolazione, società e diritti

Popolazione

Nell’altopiano centrosettentrionale il cristianesimo ortodosso di rito copto costituisce la religione più diffusa. La Chiesa copta d’Etiopia è stata storicamente uno dei pilastri del potere imperiale etiopico ed è stata formalmente dipendente dal patriarcato di Alessandria d’Egitto fino al 1959, quando divenne autonoma sotto le pressioni dell’imperatore Hailè Selassiè. Il cristianesimo copto è stato la religione ufficiale dello stato fino alla rivoluzione del Derg, nel 1975. Secondo le stime odierne, circa il 42% della popolazione etiopica è cristiano-ortodossa, mentre il protestantesimo e il cattolicesimo, diffusi in epoca coloniale e precoloniale, costituiscono una minoranza. Le Chiese evangeliche registrano però una crescente influenza negli ultimi anni.

Ribaltando una tendenza storica di lungo periodo, i musulmani hanno superato oggi i cristiani e ammontano al 4550% della popolazione totale. Sono concentrati soprattutto nelle regioni orientali, occidentali e meridionali. I Beta Israel, denominati spregiativamente falasha (‘straniero’ in amarico), costituivano la comunità ebraica d’Etiopia: sono stati trasferiti in Israele, su iniziativa del governo israeliano, tra il 1984 e il 1991. I trasferimenti autorizzati degli ebrei etiopici sono continuati fino al 2013, quando Tel Aviv ha decretato la fine del provvedimento, suscitando molte proteste a proposito dell’arbitrarietà e della natura discriminatoria di una tale decisione.

In contrasto con il principio di autodeterminazione incardinato nella nuova Costituzione federale, il rispetto dei diritti civili rimane fortemente limitato per la repressione operata dal governo contro i diversi movimenti di opposizione e in particolare contro gli studenti universitari. Gravi violazioni dei diritti umani sono state inoltre perpetrate quando, a seguito della guerra del 19982000, tutti gli eritrei e gli etiopi di origine eritrea sono stati espulsi dal paese secondo la logica di una deportazione di massa che non ha risparmiato donne e bambini. I mezzi di comunicazione e la stampa continuano a subire limitazioni, benché la legge statuisca la piena libertà di informazione. Alla fine del 2013 il maggiore partito di opposizione, e l’unico a essere rappresentato in parlamento, Unity for Democracy and Justice (Udj), ha accusato le forze di polizia della detenzione e tortura di più di 150 affiliati in due anni.

Economia, energia e ambiente

Economia
PIL
Poverta
Agricoltura

La dipendenza da Sudan e Sud Sudan per l’approvvigionamento di petrolio e idrocarburi rappresenta un elemento di fragilità: tra il 2012 e il 2013 il presidente sudanese Al Bashir ha più volte manifestato la volontà di chiudere gli oleodotti, come ritorsione dei presunti aiuti del Sud Sudan ai gruppi ribelli sudanesi. Questo avrebbe danneggiato anche i paesi riforniti, come l’Etiopia. La diga Grand Renaissance, in costruzione sulle acque del Nilo, ha a sua volta creato forti tensioni, raffreddando i rapporti con l’Egitto, che non ha mai accettato una più equa distribuzione delle risorse idriche, fatto salvo un accordo col Sudan. Mentre Etiopia, Ruanda, Tanzania, Kenya, Uganda e Burundi hanno firmato un accordo quadro per la gestione concertata delle acque del Nilo, l’Egitto si è sempre rivelato contrario a questa soluzione. Rappresentanti del governo etiopico ed egiziano si sono incontrati a più riprese, senza raggiungere per il momento risultati significativi.

Difesa e sicurezza

Difesa

Con i suoi 138.000 effettivi l’esercito etiopico è uno dei più grandi dell’intero continente. La sicurezza nazionale è a rischio in diverse zone del paese dove sono attive forze antigovernative. Particolarmente critiche sono la regione dei Somali, dove opera il movimento armato dell’Ogaden National Liberation Front (Onlf), e l’Oromia, territorio d’azione dell’Oromo Liberation Front (Olf). Le truppe etiopiche sono state inviate a sostegno del governo federale di transizione in Somalia.

Un contingente di 4200 soldati etiopici è impegnato in una missione di peacekeeping nella regione di Abyei, un territorio conteso e dunque smilitarizzato fra Sudan e Sud Sudan.

Il federalismo etnico

La Costituzione federale del 1995 ha incluso nel nuovo stato le diverse nazionalità su base etnica, ridefinendo anche i contenuti della stessa cittadinanza alla luce del principio di autodeterminazione.

La nascita della Repubblica Federale Democratica d’Etiopia ha dunque incentivato il rafforzamento delle identità etniche a livello delle diverse province, disegnate secondo confini che riprendono in parte quelli dell’Africa Orientale Italiana (AOI). Questa sistemazione territoriale sconta un’evidente semplificazione e riduzione della complessità sociale e culturale del paese. Gli Oromo, oggi la nazionalità più numerosa, sono solo in parte raggruppati nella regione etnica dell’Oromia, mentre la stessa denominazione data alla Regione delle nazioni, nazionalità e popoli del Sud (SNNPR) rinvia a una complessità evidentemente maggiore. Gli Amhara, che non sono propriamente un gruppo etnico, ma costituiscono l’élite culturale dominante nella storia del paese, sono stati costretti a identificarsi con un territorio e ad autodefinirsi in termini etnici. Hanno così perso gran parte del loro potere all’interno della nuova repubblica federale in favore delle popolazioni periferiche, almeno secondo gli antichi confini dell’Impero etiopico.

Indice
  • 1 Popolazione, società e diritti
  • 2 Economia, energia e ambiente
  • 3 Difesa e sicurezza
  • 4 Il federalismo etnico
Tag
  • PATRIARCATO DI ALESSANDRIA D’EGITTO
  • AFRICA ORIENTALE ITALIANA
  • CRISTIANESIMO ORTODOSSO
  • HAILEMARIAM DESALEGN
  • CRISTIANESIMO COPTO
Altri risultati per Etiopia
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
    Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Architettura Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato interno dell’Africa orientale. La popolazione stimata, secondo UNDESA (United Nations Department of Economic and Social Affairs), ammonta ...
  • Etiopia
    Atlante Geopolitico 2015 (2015)
    Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 La vastità, il complesso percorso storico e la molteplice identità etnica e culturale fanno dell’Etiopia un paese leader e dalle enormi potenzialità e allo stesso tempo ne rappresentano gli elementi di maggiore fragilità. In nome del principio ...
  • Etiopia
    Atlante Geopolitico 2013 (2013)
    Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 In nome del principio di auto-determinazione, al quale tutte le comunità del paese possono potenzialmente appellarsi, il governo dell’Ethiopian People’s Revolutionary Democratic Front (Eprdf) ha guidato un processo di radicale mutamento ...
  • Etiopia
    ATLANTE GEOPOLITICO (2012)
    Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 L’Etiopia è il principale attore regionale del Corno d’Africa, oltre a essere uno dei più importanti stati del continente soprattutto per la sua storia di resistenza alla conquista coloniale europea che, alla fine del 19° secolo, ridisegnò la ...
  • Etiopia
    Dizionario di Storia (2010)
    Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che videro nel corso del 1° millennio a.C. l’insediamento di gruppi di lingua semitica, di provenienza sudarabica, ...
  • Etiopia
    Enciclopedia on line
    Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan. Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente ripartito in tre grandi regioni morfologiche: l’Acrocoro Etiopico propriamente detto, la Dancalia ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2006)
    Gerografia umana ed economica di Paolo Migliorini Stato interno dell'Africa orientale. Secondo stime del 2005 l'E. conta 73.053.000 abitanti e occupa una posizione di retroguardia (159° posto su 164) nella graduatoria dei Paesi classificati in base all'indice dello sviluppo umano elaborato dalle Nazioni ...
  • Etiopia
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Katia Di Tommaso Francesco Tuccari Un antico impero allo stremo L'Etiopia è oggi uno dei più popolosi Stati d'Africa, ma anche uno dei meno modernizzati e dei più poveri del mondo. Costretta da una storia tormentata a rincorrere la sopravvivenza, l'Etiopia ha conosciuto situazioni drammatiche: carestie ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia del Cinema (2003)
    Etiopia Giuseppe Gariazzo Cinematografia La storia dell'E. nel secondo dopoguerra ‒ attraverso il regime monarchico di Hailè Selassiè (Hāyla Selāssē) fino al 1974, la dittatura militare di ispirazione marxista-leninista di Mangestù Haylamāryām dal 1977 al 1991, e infine la precaria democrazia multipartitica ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    (XIV, p. 459; App. II, i, p. 881; III, i, p. 578; IV, i, p. 730; V, ii, p. 155) Geografia umana ed economica di Paolo Migliorini Popolazione e territorio In seguito alla secessione dell'Eritrea, che si è proclamata indipendente nel 1993, la superficie dell'E. si è ridotta a 1.130.139 km². Nel 1994 è ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1995)
    R. Fattovich (gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā) Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente dal 1993. L'entità politico-amministrativa attuale è il risultato della progressiva espansione di uno ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    (XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730) Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., un governo provvisorio incaricato di indire, entro due anni, un referendum di autodeterminazione. Popolazione. ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri urbani, con un totale complessivo di circa 26.000.000; come aumento annuale si indica la cifra ...
  • Etiopia
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    (Atiopia) Adolfo Cecilia Luigi Vanossi Enrico Cerulli Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto a N, slargantesi verso S. Nell'antichità il toponimo E. indicava il paese a sud dell'Egitto e, in senso ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela e dalla presenza delle truppe britanniche, che evacuarono l'Ogaden e la cosiddetta zona riservata ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, nella voce africa orientale italiana (in questa App.), dedicata appunto alla narrazione ...
  • ETIOPIA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del continente africano a sud dell'Egitto e in senso più largo anche tutta l'Africa orientale, è usato ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
etïòpico
etiopico etïòpico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Aethiopĭcus, gr. Αἰϑιοπικός] (pl. m. -ci). – Dell’Etiopia, regione dell’Africa orientale, e delle popolazioni che l’abitano, Etiòpici o Etìopi: la popolazione e.; i laghi e.; l’altopiano...
etiopista
etiopista s. m. e f. [der. di etiop(ico)] (pl. m. -i). – Studioso della storia, della civiltà, della cultura, dei costumi, della lingua, ecc. dell’Etiopia.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali