Motivo iconografico cristiano di origine orientale costituito da un trono sormontato da una croce (v. fig.); possono comparire sul trono i testi della Scrittura. Allusivo alla presenza invisibile di Cristo, richiama l’analogo significato, nel culto imperiale o degli dei, del trono con le insegne dell’imperatore o gli attributi del dio.
Presente già in un sarcofago del 4° sec., tra gli esempi più noti del motivo sono, a Roma, a S. Maria Maggiore (arco trionfale, 5° sec.) e a S. Paolo fuori le mura (abside, 13° sec.); a Ravenna, nei Battisteri degli ortodossi e degli ariani (cupola, 5°-6° sec.); a S. Maria di Castelseprio (affreschi, età longobarda). Sostituito in Occidente dalla raffigurazione degli arma Christi (insegne della Passione), rimane costante in Oriente, costituendo un motivo iconografico essenziale della rappresentazione del Giudizio Universale.