Ragionerista (Modica 1845 - ivi 1915), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Bari (1891-1900); noto per la nuova forma di partita doppia sinottica denominata statmografia, innestata sulla "teorica materialistica" del conto, pure a lui dovuta e così detta perché considera esclusivo oggetto del conto i fatti amministrativi indipendentemente dai rapporti di diritto e di obbligazioni tra le persone che li compiono. Tra le sue opere: La statmografia applicata alle aziende private (1880); La statmografia (nuovo metodo di scrittura per bilancio), applicazione alle aziende pubbliche (1886); La missione della ragioneria negli stati moderni (1897).