Ordine d’Insetti comprendente più di 100.000 specie descritte, di piccole o medie dimensioni, fornite di un solo paio di ali, abilissime volatrici. Le più note sono le mosche e le zanzare. L’ordine è diviso nei sottordini Nematoceri e Brachiceri. Allo stato adulto sono quasi sempre terrestri, negli stati preimaginali hanno habitat terrestre o acquatico. Gli adulti hanno capo mobilissimo, occhi bene sviluppati, tre ocelli, antenne di forma varia, costituite da parecchi articoli simili fra loro (Nematoceri) ovvero da un piccolo numero di articoli (Brachiceri) di cui l’ultimo reca un’appendice (stilo o arista). I Ciclorrafi posseggono lo ptilinum, che serve per lo sfarfallamento.
L’apparato boccale è conformato diversamente nei vari gruppi. Il suo maggiore sviluppo si trova negli Ortorrafi ematofagi (succhiatori di sangue) dove generalmente esistono: il labbro superiore, allungato e stiliforme, le mandibole e le mascelle, trasformate in stili pungenti, i palpi mascellari, il labbro inferiore a forma di guaina, l’ipofaringe pure allungata. Negli altri D. le mandibole e le mascelle possono essere rudimentali o mancare del tutto, il labbro inferiore terminare con una dilatazione più o meno voluminosa (labello) ovvero chitinizzarsi e finire a guisa di lancetta. Le due ali, portate dal mesotorace, sono membranose e frequentemente provviste alla base del margine posteriore di un lobo più o meno libero (alula). Molti D. hanno ali ridotte, parecchi non ne posseggono. Il metatorace porta quasi sempre un paio di organi a forma di bastoncelli clavati, i bilancieri o halteres, considerati come ali ridotte e trasformate in organi di senso, probabilmente statico. Le zampe hanno tarsi di 5 articoli. L’addome possiede un numero apparentemente scarso di segmenti, perché alcuni sono ridotti o modificati; gli ultimi segmenti addominali nella femmina si invaginano in forma di ovopositore estroflettivile, nel maschio invece si ripiegano ventralmente per costituire l’ipopigio.
I D. hanno metamorfosi completa (sono cioè olometaboli). Le larve possono essere fitofaghe, fungivore, saprofaghe, coprofaghe, predatrici, parassite endofaghe ed ectofaghe ecc.; molte attaccano altri Insetti, Vermi, Molluschi, Vertebrati e perfino l’Uomo. Le pupe possono essere libere, coperte, coartate (➔ pupa). Il regime dietetico degli adulti è anch’esso molto vario.
Per l’organizzazione morfologica, i D. debbono ritenersi i più elevati rappresentanti della classe degli Insetti. Essi sono poi gli Insetti che hanno maggiori rapporti diretti e indiretti con l’uomo, capaci come sono di danneggiare, talora gravemente, i prodotti di piante coltivate, e di trasmettere i germi di gravi malattie (malaria, febbre gialla, malattia del sonno ecc.).