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celluloide

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Materia plastica ottenuta da J.W. Hyatt (1868), la prima a essere prodotta industrialmente. Si prepara trattando una miscela di mono- e dinitrocellulosa con canfora e alcol etilico, come solvente, in apposite mescolatrici a palette: si ottiene così una pasta che è sottoposta a filtrazione in filtro-presse e poi a laminazione per ottenere c. in fogli. Durante la laminazione si aggiungono alla pasta delle cariche coloranti minerali o organiche, aventi, tra l’altro, lo scopo di ridurne l’infiammabilità; si procede, poi, al recupero del solvente. I fogli, sovrapposti in pile, vengono pressati insieme a caldo fino a formare dei blocchi da cui, mediante macchine piallatrici, vengono staccati fogli dello spessore desiderato che, essiccati e pulimentati, sono pronti all’impiego. La c. si presenta come materiale duro, elastico, flessibile, trasparente, lucido, molto infiammabile, insolubile in acqua, solubile in acetone, attaccabile dagli acidi. C. che, anziché bruciare con fiamma molto vivace, ha una combustione lenta ( c. non infiammabile) si ottiene impiegando acetilcellulosa anziché nitrocellulosa.

La c. si presta a varie lavorazioni a freddo, al tornio, alla sega, al trapano e prende buona lucidatura; a caldo può venire stampata, trafilata sotto pressione, soffiata. In molti usi è stata progressivamente sostituita da altri materiali plastici meno infiammabili; è tuttora usata come supporto dell’emulsione nel materiale sensibile per fotografia e cinematografia (pellicole), nella fabbricazione di piccoli oggetti ecc.

Vedi anche
materie plastiche Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione sono abbastanza plastici per poter essere foggiati, sfruttando nella maggior parte dei casi ... anilina Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore che esposto all’aria e alla luce imbrunisce rapidamente, miscibile con alcol, etere ecc., poco ... Thomas Alva Edison Inventore statunitense (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931), uno dei più grandi della storia. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del 19° secolo, come la lampada a incandescenza e la registrazione del suono, ha anche introdotto quella che oggi si chiama ricerca e sviluppo, cioè ... giocattolo Oggetto o prodotto, artigiano o industriale, che serve come gioco ai bambini. ● giocattolo in forma di statuette di animali e bambole sono attestati in Egitto e in Grecia, dove era largamente diffuso anche il gioco della palla, come l’altalena, i dadi, varie pedine, trottole, cerchi, fischietti, fionde ...
Categorie
  • CHIMICA INDUSTRIALE in Chimica
Tag
  • ALCOL ETILICO
  • EMULSIONE
  • SOLVENTE
  • ACETONE
  • TORNIO
Altri risultati per celluloide
  • CELLULOIDE
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Massa plastica, composta di nitrocellulosa e canfora (30-40 parti di canfora su 100 di nitrocellulosa al 10-11% di azoto). È formata in gran parte da dinitrocellulosa e, come questa, è insolubile in acqua (però assorbe fino al 7% di umidità); è solubile negli alcool metilico, etilico, propilico e butilico ...
Vocabolario
cellulòide
celluloide cellulòide s. f. (ant. m.) [dall’ingl. celluloid, comp. di cellul(ose) «cellulosa» e -oid «-oide», nome brevettato dagli inventori, i fratelli statunitensi Hyatt, e attestato la prima volta nel 1871]. – 1. Materia plastica, dura,...
cèllulo
cellulo cèllulo s. m. [tratto da celluloide]. – Foglio di celluloide trasparente, usato per tracciarvi le figure nella produzione dei disegni animati.
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