Recinto chiuso con pareti a tenuta d’acqua, che si costruisce per mettere all’asciutto un tratto di alveo fluviale (o d’altro terreno sommerso) allo scopo di fondarvi pile o altre costruzioni. Le pareti del c., che debbono resistere alla spinta dell’acqua e delle terre bagnate, sono costituite da ture o da palancolate semplici o doppie; talvolta, quando la profondità del cavo interno è forte, da cassoni affiancati lungo il perimetro o da cellule cilindriche di palancole metalliche riempite d’argilla.
Sulle grandi navi a vela, e particolarmente sui vascelli da guerra del 18° e 19° sec., il tratto di coperta compreso tra l’albero di maestra e il ponte sopra quello di coperta ( casseretto). Sulle navi moderne è rimasta questa denominazione al ponte centrale sopraelevato.