Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni congenite più o meno complesse riguardanti le comunicazioni tra le cavità del cuore o l’origine e la posizione dei grossi vasi (aorta e arteria polmonare).
Le principali di esse sono: a) difetti settali (pervietà del foro ovale di Botallo o del setto interatriale; pervietà del setto interventricolare o morbo di Roger, in cui si ha abbondante mescolanza nel grande circolo di sangue venoso e arterioso); b) coartazione istmica dell’aorta; c) persistenza del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita dell’arteria polmonare; e) le cosiddette trilogia, tetralogia e pentalogia di Fallot (➔ Fallot, E.L.A.).
Le c. sono spesso accompagnate da complicazioni infettive e da scompenso cardiaco.