Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro un piccolo ciclotrone pochi milionesimi di grammo di curio 242 con particelle α. Se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 244 e 254, tutti radioattivi con tempi di dimezzamento compresi tra pochi minuti e circa 1000 anni. L’isotopo 252 dà luogo a fissione spontanea con intensa emissione di neutroni e per questo viene impiegato per realizzare sorgenti trasportabili di neutroni (per es., nella cura dei tumori). Il c. è noto soltanto allo stato di ossidazione +3, al contrario di quanto avviene per altri elementi a esso simili.