Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione statunitense per l'energia atomica. Nel 1941, in collaborazione con E. M. MacMillan, scoprì l'elemento 94 (plutonio), lo studiò dal punto di vista chimico e, in collaborazione con J. Kennedy, E. Segrè e A. C. Wahl, mise a punto un metodo per la sua preparazione utilizzando il reattore realizzato da E. Fermi. Nel 1942, in collaborazione con Wahl, identificò l'isotopo 237 del nettunio nei prodotti di fissione dell'uranio. Nel 1944, in collaborazione con altri, scoprì l'elemento transuranico 96 (curio) e nel 1945 l'elemento 95 (americio); successivamente, partecipò alla scoperta di altri transuranici: berkelio (1949), californio (1950), einsteinio (1952), fermio (1952), mendelevio (1955), nobelio e seaborgio. Nel 1951 gli venne conferito per le sue ricerche sulla chimica degli elementi transuranici, insieme con MacMillan, il premio Nobel per la chimica. Importanti furono anche i suoi studî sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioni nucleari ottenute con acceleratori. Tra le sue opere si ricordano: Science and liberal education in the space age (1950); The transuranium elements (1958); Man-made transuranium elements (1963); The nuclear properties of the heavy elements (2 voll., 1964); Nuclear milestones (1972); Kennedy, Khrushchev and the test ban (1981).