• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

mesico, atomo

Enciclopedia on line
  • Condividi

In fisica, atomo instabile, in cui uno degli elettroni periferici sia stato sostituito da un muone (denominato in passato mesone μ) o da un pione (mesone π) negativo. Quando un muone negativo μ− attraversando un materiale si ferma a causa delle perdite di energia per ionizzazione, esso è catturato dal campo coulombiano di un nucleo, descrive un’orbita chiusa intorno al nucleo stesso e forma in tal modo un atomo mesico. Emettendo fotoni (raggi X mesici) il muone si porta sull’orbita fondamentale, il cui raggio è molto più piccolo di quello della corrispondente orbita elettronica; se infatti a0=0,53∙10−10 m è il raggio di Bohr (ossia il raggio dell’orbita fondamentale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno), il raggio a dell’orbita fondamentale del muone, in metri, sarà a=a0/(Z mμ/me)=(0,25·10−12/Z), dove Z è il numero atomico (numero di protoni contenuti nel nucleo) e mμ e me sono rispettivamente la massa del muone e dell’elettrone. Il tempo richiesto per la cattura è dell’ordine di 10−13 s, per cui è trascurabile la probabilità che il muone decada in questo intervallo (la sua vita media è τ0=2,2·10−6 s). Dopo la cattura, il muone può decadere (μ−→e−+νe +νμ) oppure interagire con i protoni del nucleo (secondo la reazione debole μ−+p→νμ+n). La probabilità relativa di questi due processi dipende dal nucleo che ha catturato il muone, perché la probabilità di interazione cresce rapidamente con Z (per grandi Z il raggio a è minore, di modo che in media il muone si trova più vicino al nucleo, e inoltre il nucleo contiene un maggior numero di protoni con i quali il muone può interagire). Un analogo fenomeno di cattura ha luogo per i mesoni π−, sempre con la formazione di atomi m.; in questi però l’interazione forte con il nucleo ha il sopravvento sul decadimento anche ai bassi Z. I mesoni con carica elettrica positiva giunti a fine percorso, non essendo catturati dai nuclei, decadono liberamente per qualunque valore di Z.

Vedi anche
nùcleo atòmico nùcleo atòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni (detti nucleoni). La sua esistenza è stata proposta per la prima volta da E. Rutherford ... protone Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari), il cui nome (proton) fu coniato intorno al 1920 ... Pierre-Victor Auger Fisico francese (Parigi 1899 - ivi 1993). Discepolo di J. Perrin, professore di fisica dal 1936, è noto per la scoperta (1925) dell'effetto che porta il suo nome. Si è occupato di questioni inerenti alla fisica dei protoni e alla radiazione cosmica. Ha avuto il premio internazionale Feltrinelli nel 1961. ... pione In fisica delle particelle elementari, denominazione comune del mesone π (➔ mesone). Si chiama pionio un sistema legato elettromagneticamente formato da due pione di carica opposta. Pionizzazione è termine poco usato, introdotto per indicare la produzione di pione in seguito a interazioni nucleone-nucleone, ...
Categorie
  • FISICA ATOMICA E MOLECOLARE in Fisica
Tag
  • INTERAZIONE FORTE
  • NUMERO ATOMICO
  • ATOMO MESICO
  • ELETTRONE
  • PROTONI
Vocabolario
mèṡico
mesico mèṡico agg. [dall’ingl. mesic, che è una contrazione di mesonic «mesonico»] (pl. m. -ci). – In fisica, atomo m., atomo instabile in cui uno degli elettroni periferici sia stato sostituito da un mesone negativo (π-, K, ecc.); oggi...
àtomo
atomo àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali