Figura piana limitata da tre circonferenze, studiata da Archimede. Si ottiene dividendo ad arbitrio un segmento AB in due parti AC, CB, e costruendo, da una stessa parte rispetto ad AB, le tre semicirconferenze di diametri AB, AC, CB; esse delimitano l’a. (in colore nella fig.). Il cerchio di diametro CD (ove D è l’intersezione della perpendicolare ad AB in C con la semicirconferenza maggiore) ha superficie uguale a quella dell’arbelo. Un a. (a. di Mohr) interviene nella rappresentazione geometrica delle tensioni nei corpi deformabili, data da C.O. Mohr.