• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Appropriazione indebita

Enciclopedia on line
  • Condividi

Delitto contro il patrimonio. L’art. 646 c.p. stabilisce che chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito con la multa e con la reclusione fino a 3 anni. L’oggetto giuridico della norma è l’inviolabilità del diritto di proprietà rispetto a soggetti che, pur essendo soltanto possessori, pongono in essere comportamenti assimilabili a quelli del titolare dello stesso diritto di proprietà. In sede penale il concetto di possesso comprende tutte le ipotesi in cui un soggetto gode di un’autonoma disponibilità della cosa senza la diretta sorveglianza del titolare di un potere maggiore sulla stessa. L’elemento soggettivo è il dolo specifico, finalizzato a procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto mediante l’appropriazione di una cosa altrui. È ingiusto il profitto ogni qualvolta la pretesa del soggetto agente sia priva di tutela giuridica diretta o indiretta. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, ma si procede d’ufficio se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito ovvero con abuso di autorità o di relazioni ex art. 61, 11 c.p.

Voci correlate

Delitto

Dolo. Diritto penale

Reato

Vedi anche
Peculato Delitto previsto e disciplinato dagli artt. 314 e 316 del codice penale, e modificato dalla l. n. 97/2001. Si configura quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, avendo per ragione del proprio ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o altra cosa ... Furto Diritto Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone. Il bene giuridico tutelato ... criminalità criminalità Complesso di azioni volte alla commissione di reati, considerate in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla loro quantità, e anche l'insieme dei criminali. economia Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro e di qualsiasi mezzo limitato, che mira a ottenere il massimo ...
Categorie
  • DIRITTO PENALE E PROCEDURA PENALE in Diritto
Tag
  • ELEMENTO SOGGETTIVO
  • DIRITTO PENALE
  • DOLO
Altri risultati per Appropriazione indebita
  • APPROPRIAZIONE INDEBITA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    INDEBITA Il delitto è previsto nell'art. 646 del cod. pen. del 1930. Il fatto consiste nell'appropriazione del denaro o della cosa mobile altrui di cui si abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto. L'oggetto giuridico del delitto sta nella violazione ...
  • APPROPRIAZIONE INDEBITA
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Tra i delitti contro la proprietà (cod. pen., tit. X) o, più esattamente contro il patrimonio, secondo la terminologia del progetto Rocco del nuovo codice penale (titolo XII), - poiché la legge punitiva tutela anche il possesso separato dalla proprietà - è l'appropriazione indebita. Questa denominazione ...
Vocabolario
appropriazióne
appropriazione appropriazióne s. f. [dal lat. tardo appropriatio -onis]. – 1. L’appropriarsi qualche cosa. In diritto, a. indebita, reato consistente nell’appropriarsi una cosa mobile altrui di cui si sia, a qualsiasi titolo, in possesso,...
indébito
indebito indébito agg. e s. m. [dal lat. indebĭtus, comp. di in-2 e debĭtus, part. pass. di debere «dovere»]. – 1. Non debito, non dovuto: pretendere, ottenere un riconoscimento i., onori indebiti. In partic., nel linguaggio giur., prestazione...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali